Cronache
Paolo Calissano morto da giorni, corpo in decomposizione. D'Urso amareggiata
L'attore genovese trovato morto nel suo appartamento romano era in stato di decomposizione
Paolo Calissano trovato morto in casa, deceduto da giorni: corpo in decomposizione
Paolo Calissano era morto da almeno due giorni. E' quanto si apprende sull'improvviso decesso dell'attore genovese, trovato cadavere nel suo appartamento nel quartiere romano della Balduina. Il cadavere era infatti in stato di decomposizione. Lo apprende l'AGI da fonti investigative. A uccidere Calissano, celebre volto soprattutto in serie tv di successo negli anni '90-2000 - dalla 'Dottoressa Giò' a 'Linda e il Brigadiere', fino a ' Vivere' - potrebbe essere stato un mix letale di farmaci. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Medaglie d'oro, coordinati dalla procura di Roma.
Paolo Calissano e il messaggio amareggiato di Barbara D'Urso: "Le tue fragilità hanno preso il sopravvento"
"Ciao Paolo… Abbiamo lavorato tanti mesi insieme… Poi le tue fragilita' hanno preso il sopravvento e ti sei perso… Nei miei ricordi sei il ragazzone gentile che sul set aveva sempre un sorriso per tutti #dottoressagio". Barbara D'Urso ricorda cosi' su Twitter Paolo Calissano. La conduttrice aveva ospitato l'attore nel 2014 a Domenica Live: nell'intervista, Calissano aveva raccontato la sua vita complicata e la sua voglia di riscatto.
Paolo Calissano: i film, la carriera e la vita privata
Volto noto di fiction televisive e apparizioni sul grande schermo, Paolo Calissano, l'attore trovato morto stanotte nella sua casa di Roma a 54 anni per un mix di farmaci, era nato a Genova il 18 febbraio 1967. Figlio di un ufficiale dell'aeronautica militare e di un'aristocratica, Mercedes Galeotti de' Teasti dei conti di Mantova, Calissano appare per la prima volta in tv negli anni '80 in una pubblicità. Dopo gli studi di economia e recitazione presso la School of Arts dell'Università di Boston e alcune esperienze nei fotoromanzi, debutta al cinema in 'Venerdì nero' nel 1993 e nello stesso anno nel film tv 'Azzurro profondo'. Partecipa a 'Giochi senza frontiere' e nel 1997 è accanto a Barbara d'Urso nelle due stagioni de 'La dottoressa Giò'. Compare anche in un episodio di 'Linda e il brigadiere' e nella miniserie televisiva 'Per amore' del 2002.
Paolo Calissano e le vicende di droga
L'ultima apparizione in tv risale al 2018 in un episodio di 'Non dirlo al mio capo 2'. Nel 2007 Calissano debutta anche in teatro, al Brancaccio di Roma, nel musical scritto a quattro mani da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime, 'A un passo dal sogno', ma è costretto a ritirarsi dopo alcune recite per un malore improvviso. Quelli sono gli anni delle prime controversie giudiziarie dell'attore, dopo che nel settembre 2005, una ballerina brasiliana, Ana Lucia Bandeira Bezerra, muore per un'overdose di cocaina nel suo appartamento di Genova. Calissano viene arrestato e condannato a quattro anni di reclusione con l'accusa di avere ceduto alla donna la droga, causandone la morte. Inoltre in un armadio della casa vengono trovati e sequestrati 30 grammi di cocaina. L'attore però beneficia dell'indulto. Nel febbraio del 2008 torna alla ribalta della cronaca per via di un incidente automobilistico. Calissano viene ricoverato all'ospedale San Martino di Genova e i primi accertamenti evidenziano tracce di cocaina nel suo organismo. Una dipendenza di cui l'attore parlerà, raccontando la sua voglia di riscatto.
L'ultima compagna di Calissano, "Lasciatelo in pace almeno ora"
"Siete degli sciacalli, lasciatelo in pace almeno adesso": con questo post su Instagram lo sfogo di Fabiana Palese, l'ultima compagna di Paolo Calissano, l'attore delle fiction trovato morto in casa a Roma per un sospetto mix letale di farmaci. L'estetista 43enne, che gestisce un B&B nel quartiere Prati, lo scorso 18 febbraio aveva fatto gli auguri a Calissano per il suo compleanno definendolo "l’uomo che mi è stato accanto per tanti e difficili anni, con cui ho condiviso gioie e dolori e che oggi è il mio migliore amico". "Ti auguro tutto ciò che desidera il tuo cuore… perché te lo meriti tanto", aveva aggiunto Fabiana.
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