Cronache
Pene più alte per furti, rapine... Pronta la riforma della Giustizia

Il governo ha chiesto il voto di fiducia sulla riforma della giustizia penale che verrà votata al Senato. La legge delega, firmata dal Guardasigilli Orlando
Il governo ha chiesto il voto di fiducia sulla riforma della giustizia penale che verrà votata al Senato. La legge delega, firmata dal Guardasigilli Orlando, comprende snodi sensibili: l’inasprimento delle pene minime per furti, rapine, estorsioni e voto di scambio, per rendere il carcere più certo. Il testo, poi, prevede il giro di vite sulla pubblicazione delle intercettazioni non penalmente rilevanti (con riduzione del 50% del budget per le Procure); i tempi massimi concessi alle Procure per esercitare l’azione penale (o per chiedere l’archiviazione); il nuovo ordinamento penitenziario; i tempi di prescrizione dei reati più lunghi (3 anni) in caso di condanna in primo grado e in Appello. Se il Senato approverà il ddl, sarà necessaria una terza lettura alla Camera prima che scattino i 3 mesi (erano 12) ora concessi al governo per varare i decreti attuativi: le prime misure, dunque, verrebbero applicate non prima di agosto. Il provvedimento, in grande ritardo dopo gli stop imposti dal governo Renzi, è stato indicato come una priorità dal premier Paolo Gentiloni. E anche il Guardasigilli sta per portare a casa il passaggio parlamentare più difficile.