Procura di Milano, testa a testa Greco e Nobili. Boccassini è out - Affaritaliani.it

Cronache

Procura di Milano, testa a testa Greco e Nobili. Boccassini è out

Tramonta l'ipotesi esterno. Lunedì prossimo la decisione

Francesco Greco o Alberto Nobili. E' ormai tra questi due nomi il testa a testa in corso al Csm per l'assegnazione della poltrona a procuratore capo di Milano, la procura che da circa un trentennio è la più importante d'Italia, quella che ha fatto scuola in diversi fenomeni, dalla corruzione al terrorismo internazionale, dai reati finanziari allo stragismo. La corsa a cinque si è già sfoltita da tempo. In particolare è stata esclusa l'ipotesi che a Milano vada un esterno. Due erano i candidati: Giovanni Melillo, capo di gabinetto del ministro Andrea Orlando e Giuseppe Amato, procuratore di Trento. E non si parla più nemmeno di un terzo candidato, interno, milanese, il procuratore aggiunto Ilda Boccassini, considerata una scelta troppo "politica".

In lizza restano in due: Francesco Greco, coordinatore delle indagini economico-finanziarie, nella cittadella giudiziaria da circa trent'anni, ex magistrato del pool di Mani Pulite, esperto in colletti bianchi. Quindi Alberto Nobili, nome meno 'prepotente' se si vuole rispetto a Greco, ma molto apprezzato soprattutto a Milano, dove lavora da sempre come grande esperto nella lotta di diversi settori criminali, stimato per il suo equilibrio e la voluta mancata ribalta. Dopo la riunione in commissione di oggi, la discussione slitta a lunedì prossimo nella speranza, questa almeno è l'intenzione, di arrivare all'unanimità o alla convergenza la più vasta possibile per una poltrona così 'importante' da giustificare un iter faticoso per assegnarla come quello che sta affrontando il Csm.