Si tuffa dalla barca. Bimba uccisa dall'elica - Affaritaliani.it

Cronache

Si tuffa dalla barca. Bimba uccisa dall'elica

Una bambina di 11 anni è morta dopo essere stata colpita dall'elica del motore di una barca di 14 metri, da cui si era tuffata assieme al padre nel mare davanti a Santa Margherita di Pula (Cagliari). Secondo le prime informazioni raccolte dai carabinieri della stazione di Pula, intervenuti sul posto, l'incidente, avvenuto attorno alle 17.30, potrebbe essere stato causato da una manovra sbagliata o dall'accensione del motore mentre padre e figlia risalivano da poppa. I militari stanno cercando di ricostruire l'accaduto.

Al momento dell'incidente a bordo era presente una terza persona, il comandante dell'imbarcazione, che dovrà essere sentito dagli inquirenti. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri del comando provinciale di Cagliari, padre e figlia si erano tuffati dalla barca in un punto non lontano dalla riva, inizialmente con l'intenzione di raggiungere la spiaggia, vicina pochi metri. Il padre Andrea Trudu, figlio di un noto imprenditore di Assemini, si è tuffato per primo. Poi qualcosa è andato storto: la bimba ha cercato di risalire in barca da poppa, secondo la prima ricostruzione, ma le eliche del motore l'hanno ferita a morte. Sullo yacht era rimasto il comandante, un imprenditore cagliaritano, che probabilmente non si è accorto di quanto accadeva e aveva acceso il motore, salvo poi tentare una fuga dopo l'incidente.

La guardia costiera ha scortato nel porticciolo turistico di Marina piccola, a Cagliari, lo yacht di 14 metri. La piccola è morta per le gravi lesioni provocate dall'elica su tutto il corpo.