Culture
Gianluigi Nuzzi e lo spirito di "Ponza d'autore". La video-intervista










Fino al 4 agosto prosegue la rassegna "Ponza d'Autore", ideata dal giornalista Gianluigi Nuzzi. Tanti ospiti importanti (ma, per scelta, nessun politico), zero finanziamenti pubblici (altra scelta controcorrente degli organizzatori), per una manifestazione che si conferma in grande crescita. Il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino, che a Ponza ha partecipato alla tavola rotonda in cui si è cercato di capire come investire senza perdere denaro e capitale insieme al docente economista Michele Boldrin, a Giorgio Arfaras e a Antonello Sanna, ne ha parlato proprio con Nuzzi che, tra l'altro, si sta preparando a tornare in tv (ha lasciato La7 per passare a Mediaset: su Rete4 condurrà "Quarto Grado", e ricoprirà il ruolo di vice direttore di Videonews).

Nella video-intervista Gianluigi Nuzzi racconta i momenti più "forti" dell'edizione 2013 (tra cui la serata dedicata al caso-Tortora, con la figlia Silvia, "che considero l'erede morale del padre"), spiega l'idea di fondo della rassegna (che sceglie ospiti non scontati), dice la sua sulla differenza tra "Ponza d'Autore" e altre kermesse simili, parla del suo futuro in tv, della genesi dei suoi scoop, e del successo (anche all'estero) dei suoi libri-inchiesta (su tutti spiccano "Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI" e "Vaticano Spa", entrambi pubblicati da Chiarelettere): "Ma con le vendite dei libri mi sono arricchito meno di quello che si possa credere... il 50% dei diritti di 'Vaticano Spa' è andato in beneficenza per scelta, che ho condiviso, di chi mi ha fornito l'archivio...".
Oltre "Quarto grado", Nuzzi anticipa che con Mediaset sta pensando anche ad altri possibili programmi.
E il giornalista, nel corso della video-intervista, spiega inoltre che sta iniziando a raccogliere i materiali per il prossimo libro-inchiesta, che sarà sempre pubblicato da Chiarelettere...
