Economia
Germania, causa contro la Bce. Attacco al Qe di Draghi

Da Berlino in arrivo un possibile terremoto per l'Ue. Nuova iniziativa contraria alla Bce in Germania. Ricorso alla Corte costituzionale tedesca contro il piano di acquisti di titoli pubblici e privati dell'eurozona. Il Qe di Draghi ora è a rischio. Un giurista dell’Università di Lipsia, Christoph Degenhart, e altre due persone hanno infatti presentato un ricorso alla Corte costituzionale tedesca contro il cosiddetto Quantitative easing (Qe), lanciato dalla Bce a gennaio e avviato a marzo, e che dovrebbe essere completato per circa 1.100 miliardi di euro in settembre 2016.
Il ricorso in arrivo da Lipsia non è l'unica "bomba" tedesca sulla Bce. Infatti il prossimo 16 giugno è attesa la sentenza della Corte costituzionale tedesca sul piano Omt del 2012 per l’acquisto potenzialmente illimitato di titoli dei Paesi più deboli dell’area euro e mai applicato. Secondo il nuovo ricorso di Degenhart, scrive il Sole 24 Ore, il Qe “viola ancor più scandalosamente dell’Omt” i diritti dei ricorrenti in base alla legge tedesca e la Bce si è spinta nell’ambito della politica “per il quale non ha ricevuto alcun mandato” e senza una delibera né del Parlamento, né del governo tedesco, né tanto meno della Bundesbank. Resta da capire dove si schiererà la Bundesbank che nel caso passato contro l'Omt si mise al fianco dei ricorrenti e contro la Bce. Potrebbe aprirsi un conflitto senza precedenti.