Economia
Borsa, Ue in rosso: male Piazza Affari. Le Banche centrali affossano i mercati

Momento no per i mercati europei: in rosso i principali listini. Male Piazza Affari. Cala lo spread
Borsa: le banche centrali affossano i listini europei, sprofonda Milano
Seduta negativa per Piazza Affari e per tutti i listini europei. Complici il rialzo dei tassi della Federal Reserve System (Fed), la doppia mossa sul ritocco dei tassi da parte sia della Banca nazionale Svizzera che della Banca d'Inghilterra. L'accelerazione delle Banche centrali, su entrambe le sponde dell'Atlantico, sta moltiplicando i timori dei mercati che la stretta monetaria possa rapidamente riportare indietro le lancette dell'economia globale, già fiaccata dalla guerra in Ucraina e la crisi energetica, con il gas che ha ripreso la sua corsa.
Borsa, la mossa della Bce funziona: lo spread cala a 216 punti
Sembra invece avere funzionato la mossa della Bce sullo scudo anti-spread, che pure deve ancora essere costruito: il differenziale di rendimento tra Btp e Bund è calato ulteriormente a 216 punti, dai 228 del finale di ieri, dopo essere sceso in area 200 punti. Il timore, pero', sottolineano alcuni analisti, e' che il sollievo sia di breve durata.
Borsa, a Milano si salvano Saipem, Nexi e Terna
Nel dettaglio Milano ha chiuso a -3,32%, Parigi a -2,34%, Francoforte a -3,3%, Londra a -3,14% e Madrid a -1%. A Piazza Affari a farne le spese sono in particolare auto, energetici, lusso e finanziari che hanno pagato il conto delle tensioni generalizzate dei mercati.
Sul Ftse Mib si sono salvati solo Saipem (+2,55%), Nexi (+1,08%) e Terna (+0,24%). Non ha retto in territorio positivo Ferrari (-0,71%), che era arrivata a guadagnare l'1,8% nel giorno del Capital Markets Day e della presentazione del piano strategico al 2026.
Volano i prezzi del gas, che tornano ai livelli di marzo, allo scoppio della guerra (+12% a 134,7% euro al Mwh, dopo avere toccato i 148 euro). Il petrolio recupera dopo i ribassi delle ore precedenti (+0,08% a 115,4 dollari al barile il Wti, +0,02% a 118,28 dollari il Brent). Sul fronte dei cambi, l'euro è tornato a tratti sotto 1,04 dollari e ora viaggia a 1,048. Perde quota la sterlina dopo le decisioni della BoE a 0,86 contro l'euro.