Economia
Dazi, Trump estende la sospensione per l'Ue al 9 luglio. Telefonata con von der Leyen
L'annuncio del tycoon: "Chiacchierata molto cordiale con la presidente della Commissione europea"

Ursula Von Der Leyen e Donald Trump
Dazi, Trump trova l'intesa con von der Leyen. I mercati apprezzano
Donald Trump continua a essere impegnato su molti fronti, da una parte cerca una difficile mediazione con Putin e Zelensky per la tregua in Ucraina, ma dall'altra insiste sui dazi. Sul fronte della guerra commerciale dichiarata al mondo arriva una novità importante. Il presidente americano, prima di salire a bordo dell'Air Force One ha fatto un annuncio. Estenderà la sospensione dei dazi al 50% all'Unione europea al 9 luglio, come chiesto dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Parlando con i giornalisti prima di salire a bordo, Trump ha dichiarato di aver detto alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in una "telefonata molto cordiale", che accoglierà la sua richiesta di proroga rispetto alla scadenza originaria dell'1 giugno, aggiungendo che i team negoziali "si riuniranno rapidamente per vedere se si può trovare una soluzione".
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La notizia piace ai mercati. Salgono i future a Wall Street dopo l'annuncio. Il Dow Jones segna lo 0,70%, il Nasdaq registra +0,96% e lo S&P 500 +0,83%. Il presidente Donald Trump ha poi precisato la sua strategia a livello commerciale, spiegando ai giornalisti che gli Stati Uniti "non hanno bisogno del boom dell’industria tessile. Vogliamo produrre carri armati - ha detto, difendendo la politica dei dazi - non t-shirt e sneakers".
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è tornato poi ad attaccare l’università di Harvard, annunciando che non darà più sovvenzioni. "Parte del problema con Harvard - ha detto, parlando con i giornalisti - è che circa il 31% sono stranieri che vanno a Harvard. Noi diamo loro miliardi di dollari, il che è ridicolo. Facciamo sovvenzioni, ma probabilmente non daremo più sovvenzioni a Harvard. Sono al 31% - ha aggiunto Trump - ma si rifiutano di dirci chi sono queste persone. Vogliamo saperlo. E poi c’è l’altra cosa: sono molto antisemiti, tutti sanno che sono antisemiti e questo deve finire".