Deficit energetico triplicato in Italia, Di Maio-Cingolani volano in Africa
Il report Istat: "Gli acquisti di gas naturale contribuiscono per 10 punti percentuali al forte incremento tendenziale delle importazioni italiane"
Inizia oggi, 19 aprile, la missione che il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, effettuerà in Angola e Repubblica del Congo, insieme al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, e all'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi.
Attesa oggi a Luanda, racconta l'agenzia Nova, la delegazione sarà ricevuta dal presidente angolano Joao Lourenco al palazzo presidenziale, quindi al ministero degli Esteri, dov'è in programma la firma di una Dichiarazione d'intenti, che fornirà la cornice giuridica sia per attività di sviluppo del settore del gas naturale sia per progetti congiunti a favore della decarbonizzazione e transizione energetica dell'Angola.
Domani, 21 aprile, il viaggio di Di Maio e Cingolani proseguirà in Repubblica del Congo, dove saranno ricevuti al ministero degli Esteri di Brazzaville e firmeranno altri accordi, con una Dichiarazione d'intenti sulla cooperazione rafforzata in ambito energetico tra Italia e Congo; incontreranno a seguire il presidente Denis Sassou N'Guesso alla sede della presidenza.
Ad un mese dalla prima missione del ministro Di Maio nella regione, sottolinea la Farnesina, si conferma l'impegno del governo italiano ad intensificare la collaborazione con i Paesi esportatori di gas verso l'Italia al fine di differenziare le fonti di approvvigionamento e di ridurre la dipendenza energetica dalle forniture russe.
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