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Economia
Chi è Mira Murati, "madre" di ChatGPT e donna più influente del 2023

Il 2023 l'anno delle donne 

Il 2023 è probabilmente l’anno delle donne che soffrono, che vincono, che combattono, ma anche di quelle che hanno potere. In questo contesto è stata una bella sorpresa quella offerta dalla prestigiosa Forbes che, oltre a Ursula von der Leyen, ha “incoronato” Giorgia Meloni come quarta donna più potente al mondo per l’anno che sta finendo.

Ma un’altra grande novità è stata data dal Financial Times che ha scelto la trentaquattrenne ingegnere albanese Mira Murati (tra le fondatrici di OpenAI) la donna più influente del pianeta nel 2023. Nel prestigioso ranking anche la cantante Beyoncé, l'attrice Margot Robbie, Mary Barra, presidente della General Motors e Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea.

Murati, tra le fondatrici di OpenAi

Murati fa parte del gruppo di persone che ha fondato OpenAI. Dello stesso team fanno parte anche Sam Altman, Ilya Sutskever (capo scienziato) e Greg Brockman, presidente dell'azienda. Pur essendo stata eletta ad interim Ceo dell’azienda durante il licenziamento lampo di Altman (tornato dopo soli 5 giorni) la dirigente è rimasta fedele al suo capo firmando la lettera sottoscritta dal 95% dei dipendenti per il reinserimento di Altman in azienda, minacciando altrimenti di accettare l'offerta di Microsoft di assumerli tutti.

Il manager è stato il motore trainante di OpenAi, ora azienda di punta dell’Intelligenza Artificiale. Come Chief Technology Officer la  Murati ha guidato il team che ha progettato la chatbot ChatGPT e l'imager Dall-E. Il dirigente, considerato numero uno per il FT, si è laureato in Ingegneria Meccanica al Dartmouth College, il cuore che ha fatto nascere la disciplina dell'AI. Nel suo prestigioso curriculum si legge di un periodo in Goldman Sachs, in qualità di analista, poi ingegnere nella società aerospaziale francese Zodiac Aerospace, quindi product manager presso Tesla e infine vicepresidente in Leap Motion, società di realtà virtuale. Quando la Murati, nel 2018, ha compreso che l’AI era pronta a diventare realtà è entrata in OpenAi per essere protagonista di questo evento epocale.

Mira Murati alla guida del team di ChatGPt

Nella sua posizione, oltre a guidare il team di sviluppatori, la dirigente ha avuto un ruolo determinante in ChatGPT. Si è fatta parte responsabile affinché il chatbot non potesse essere fazioso e nemmeno ingannare le persone. Nonostante questo prestigioso award la Murati sembra ancora essere, in OpenAi, un soggetto abbastanza isolato. Infatti la società non sembra essere proprio una paladina del femminismo. A conferma di ciò la nomina tra i consiglieri è stata quella dell’ex segretario al Tesoro Larry Summers, famoso fra l’altro per aver detto nel 2005 che le differenze innate tra i sessi spiegano perché ci sono meno donne con carriere di successo nelle carriere STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Nonostante ciò l’ingegnere albanese è, per il FT, la donna più influente al mondo.

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