Economia

"Equilibrare conti pubblici e debito", la Corte dei conti richiama il governo

di Redazione Economia

I magistrati contabili tornano a schierarsi contro le limitazioni alle contestazioni per danno erariale

Corte dei conti, Carlino: "Dobbiamo garantire l'equilibrio dei conti e del rapporto debito/Pil"

"Il contesto in cui celebriamo l’evento odierno si presenta ancora piuttosto instabile, turbato da crisi e conflitti, i cui effetti potranno riflettersi anche sul sistema economico e sociale". Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti, Guido Carlino, nel corso della cerimonia per l'apertura dell'anno giudiziario.

"In tale quadro, la gestione della politica economica - ha aggiunto - si trova davanti a nuove sfide, sia sul fronte dell’economia reale che della gestione dei conti pubblici. Spinte ed esigenze diverse, sapientemente bilanciate, devono garantire un percorso di riequilibrio dei conti e un graduale rientro del rapporto debito/Pil".

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Corte dei conti, Carlino: "Operare con imparzialità e terzietà"

"In tutte le funzioni consultive, come in quelle di controllo, la Corte deve, infatti, operare con imparzialità, indipendenza e terzietà, rimanendo preclusa, pur nel rispetto del principio di leale collaborazione, qualsivoglia attività di compartecipazione all’amministrazione attiva", prosegue Carlino.

Corte dei conti, Carlino: "Necessarie autonomia e indipendenza"

"Autonomia e indipendenza della magistratura costituiscono presidi indispensabili per assicurare la qualità del servizio reso al Paese e rappresentano una garanzia essenziale per i cittadini, così come è imprescindibile il rispetto dell’etica pubblica che impone di esercitare le delicate funzioni magistratuali con equilibrio, sobrietà, ragionevolezza e un radicato senso delle istituzioni", aggiunge Carlino.

Corte dei conti, Silvestri: "Dubbi sulla riduzione della responsabilità erariale"

"Tutti i magistrati della Corte sentono l’onere e l’onore di quest’impegno istituzionale e, pertanto, pur nel doveroso ed assoluto rispetto delle prerogative del Governo e del Parlamento, guardano, con preoccupazione, a quegli interventi legislativi, che potrebbero rendere sistemica la previsione normativa contenuta nell’art. 21 del D.L. n. 76 del 2020 ovvero restringere gli spazi della responsabilità erariale”, spiega il procuratore generale della Corte dei conti Pio Silverstri.

"Non posso che, nuovamente, ricordare - aggiunge - come l’ambito di intervento delle Procure erariali sia limitato a specifiche fattispecie di mala gestio, che comportano sprechi e inefficienze, in violazione degli standard di diligenza connaturati all’esercizio delle funzioni pubbliche e alla gestione delle risorse necessarie al perseguimento degli interessi della comunità nazionale".

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Corte conti, Silvestri: "Rispetto assoluto del dovere di imparzialità"

"L’essere magistrato non consente alcuna distrazione ed anzi impone un self restraint, tanto nella vita pubblica quanto in quella privata, necessario a dare sostanza al rispetto assoluto del dovere dell’imparzialità e, al contempo, concretezza al prestigio dell’ordine giudiziario, anche con riferimento all’immagine che la magistratura, come potere, offre di sé ai cittadini e alla credibilità che essa deve conservare ai loro occhi per legittimare l’esercizio della giurisdizione, come funzione essenziale per l’attuazione dello Stato di diritto”, conclude infine Silvestri nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario.