A- A+
Economia
Guerra Ucraina, altra grana per Putin: fallite le ferrovie di Stato russe
(Fonte immagine: Ipa) 

Guerra Russia Ucraina: il pagamento della cedola sarebbe dovuto avvenire entro il 14 marzo, con un periodo di tolleranza di dieci giorni

Altra grana in arrivo per il presidente russo Vladimir Putin: le ferrovie di Stato russe, Russian Railways, sono state dichiarate in default, dopo avere mancato il pagamento degli interessi su un green bond in franchi svizzeri, il mese scorso. A  scriverlo è l'agenzia di stampa internazionale Bloomberg, spiegando che il pagamento della cedola sarebbe dovuto avvenire entro il 14 marzo.

Il periodo di tolleranza sarebbe stato solo di dieci giorni, secondo il Credit Derivatives Determinations Committee britannico, organismo che regola i termini internazionali di gestione dei crediti sui derivati.

Il mancato pagamento sarebbe conseguenza delle sanzioni internazionali inflitte alla Russia per il conflitto in Ucraina, dal momento che le ferrovie avrebbero tentato il pagamento, ma sarebbero rimaste bloccate da "obblighi di conformità all'interno della rete bancaria".

A proposito di sanzioni e default, il ministro delle Finanze  Anton Silouanov in un'intervista rilasciata oggi ha dichiarato che la Russia ha avvierà procedimenti legali se sarà dichiarata inadempiente dall'Occidente. L'annuncio arriva dopo che il paese è stato posto in default "selettivo" da S&P Global Ratings per il rating in valuta estera.

"Andremo in tribunale, perchè abbiamo adottato tutte le misure necessarie per garantire che gli investitori ricevano i loro pagamenti", ha risposto il ministro al quotidiano Izvestia. "Presenteremo alla corte le nostre fatture che confermano i nostri sforzi per pagare sia in valuta estera che in rubli. Non sarà un processo facile. Dovremo dimostrare molto attivamente la nostra posizione, nonostante tutte le difficolta'" ha aggiunto senza specificare a quale organismo giuridico si rivolgerebbe la Russia.

"La Russia ha cercato in buona fede di ripagare i creditori esterni trasferendo gli importi corrispondenti in valuta estera per pagare il nostro debito. Tuttavia, la politica deliberata dei paesi occidentali e' quella di creare artificialmente un default con tutti i mezzi", ha affermato il ministro.

"Se viene condotta una guerra economica e finanziaria contro il nostro Paese, siamo obbligati a reagire, adempiendo a tutti i nostri obblighi", ha aggiunto. Il ministro ha indicato che il debito estero della Russia rappresenta da 4.500 a 4.700 miliardi di rubli (circa 52 miliardi di euro al tasso attuale), ovvero il 20% del debito pubblico totale. Intanto il governo russo, secondo quanto riportato dall'agenzia Tass, aumenterà il fondo di riserva per le spese impreviste di 273,4 miliardi di rubli, ovvero 3,4 miliardi di dollari, per garantire stabilità economica viste le sanzioni imposte al Paese. 

LEGGI ANCHE: 

-S&P conferma il rating Italia a BBB: l'Outlook passa da stabile a positivo
-Russia, S&P: default selettivo per debito in valuta estera
-Guerra Ucraina, Mosca a rischio default: ore decisive per i 117 mln di debito
-Sberbank, la banca russa lascia l'Europa: in bancarotta la filiale austriaca

 

 

Commenti
    Tags:
    ferrovieguerra ucraina




    
    in evidenza
    Lilli Gruber: "Far l'amore con Berlusconi? Mi son persa qualcosa"

    Il video

    Lilli Gruber: "Far l'amore con Berlusconi? Mi son persa qualcosa"


    motori
    Lexus, la strada per la mobilità elettrica passa dalla tecnologia Plug-in

    Lexus, la strada per la mobilità elettrica passa dalla tecnologia Plug-in

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.