Il Vaticano si libera del palazzo di Londra: incassati 186 mln di sterline
Il Vaticano ha venduto il palazzo acquistato anni fa a Sloane Avenue, nel cuore di Londra, la cui vicenda è al centro del processo, in corso, al cardinal Becciu
A vendere il palazzo al Vaticano, che inizialmente stava valutando un investimento nell'estrazione di petrolio offshore in Angola, e' stato il finanziere Raffaele Mincione. La Segreteria di Stato non ha acquistato direttamente le mura, ma ha sottoscritto le quote di un fondo che faceva capo a Mincione, Athena Capital Commodities Fund.
Secondo le accuse i soldi dell'Obolo di San Pietro, che in teoria avrebbero dovuto essere messi al sicuro nel mattone, sarebbero invece finiti a finanziare una serie di operazioni che facevano capo a Mincione, tra cui la sottoscrizione di un bond emesso da una finanziaria lussemburghese. Le quote del fondo sottoscritto dalla Segreteria di Stato al 30 settembre 2018 avevano già perso 18 milioni di euro rispetto al valore dell'investimento iniziale.
Ma che la perdita per le finanze vaticane sarebbe stata ben più consistente era un'impressione generale fin da allora. Oltre ai 18 milioni persi per il deprezzamento delle quote del fondo, la Santa Sede ha infatti versato a Mincione altri 40 milioni di euro, al fine di acquisire una buona volta l'intera proprietà del palazzo. Il dibattimento è ancora in corso, la prossima udienza è prevista tra una settimana.
Commenti