Economia
Manovra, allarme Sanità: servono 4 mld ma le casse dello Stato sono vuote




C'è il rischio che con i tagli queste risorse non siano disponibili. "Camici bianchi sul piede di guerra", sarebbe un disastro: contratti scaduti da due anni
Manovra, medici pronti alla mobilitazione: la promessa del rinnovo dei contratti e il rischio tagli
Il governo è alla disperata ricerca di fondi per finanziare la manovra, servirebbero almeno 40 miliardi per tenere fede a tutte le promesse fatte in campagna elettorale, ma la realtà sotto gli occhi della premier Meloni è ben diversa. Per ora nella disponibilità del Tesoro ci sono solo 8,5 mld, una cifra modesta rispetto ai desiderata. Tra le varie voci di spesa critiche e a rischio c'è quella relativa alla Sanità.
Medici e infermieri sono sul piede di guerra perché il contratto collettivo è scaduto da due anni e avevano ricevuto rassicurazioni per questa Legge di Bilancio. Le trattative per il contratto scaduto - si legge su Il Sole 24 Ore - sono ripartite dopo la pausa estiva e si potrebbero tradurre in aumenti fino a 190 euro al mese in busta paga.
Ma il governo potrebbe non garantire le risorse sufficienti per la sopravvivenza del Servizio sanitario nazionale stretto tra risorse contingentate e carenza di personale. Per i medici si prepara un autunno caldissimo e per questo i sindacati dei camici bianchi si dicono "pronti alla mobilitazione" per l’emergenza Sanità già dimenticata dopo il Covid.