Economia
Commerzbank, il cancelliere tedesco Merz attacca UniCredit: “Approccio ostile e inaccettabile”
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz boccia l’approccio di UniCredit su Commerzbank: “Non concordato, ostile e non accettabile. Il governo sosterrà una banca forte e indipendente, cruciale per le PMI tedesche”

Friedrich Merz
Scontro Berlino-Milano sul risiko bancario europeo. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz attacca a sorpresa UniCredit, definendo “ostile e inaccettabile” il tentativo del gruppo guidato da Andrea Orcel di avvicinarsi a Commerzbank. In una lettera ufficiale al presidente e alla vicepresidente del comitato aziendale di Commerzbank, Merz prende posizione senza mezzi termini: “Condivido l’opinione del ministro delle Finanze secondo cui un approccio non concordato e ostile come quello di UniCredit non è accettabile”.
Leggi anche: Unicredit, Orcel svela i suoi piani: "Bpm? Se continua così, probabilmente ci ritireremo"
Leggi anche: Unicredit prepara tre operazioni da 4 miliardi per ridurre il rischio. Orcel chiede alla Consob lo stop all’Ops su Bpm per negoziare il golden power
Il governo tedesco blinda Commerzbank: “Forte e indipendente”
Berlino fa scudo: “Il governo federale, e io personalmente, prendiamo molto sul serio i timori per l’indipendenza di Commerzbank e il futuro della Germania come centro economico e finanziario”.
Commerzbank, sottolinea Merz, “non è solo una delle grandi banche d’Europa, ma è anche leader nel finanziamento delle PMI tedesche, sia in patria che all’estero”. Da qui il richiamo all’interesse nazionale tedesco e alla “rilevanza sistemica” della banca.
Il contesto: la partita sulle fusioni bancarie europee
Lo scontro arriva nel pieno della partita sulle aggregazioni bancarie in Europa, con UniCredit che valuta da mesi un’operazione transfrontaliera e la Germania che teme una perdita di controllo su uno degli istituti più strategici del Paese. Il messaggio di Merz suona come uno stop deciso: “Il governo sostiene una Commerzbank forte e indipendente”.