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Fidia presenta i risultati 2023: ricavi netti in crescita pari a €28,6 mln
Maniglio (Fidia): "Il consistente portafoglio ordini al 31 dicembre è un grande impulso per il Gruppo nel raggiungimento degli obietti del Piano Industriale"
Fidia: annunciati i risultati al 31 dicembre 2023: ricavi netti in crescita pari a 28,6 milioni di euro
Fidia, azienda leader nel settore dei controlli numerici e della progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di fresatura integrati ad alte prestazioni, ha riportato significativi miglioramenti nei risultati finanziari per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. La società, quotata su Euronext Milan (EXM) di Borsa Italiana, ha comunicato i dettagli dei suoi risultati e dei piani futuri in una conferenza stampa guidata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, il dott. Luigi Maniglio. Il bilancio consolidato del Gruppo Fidia per l'esercizio 2023 ha evidenziato un incremento nei ricavi netti, che sono stati pari a 28,6 milioni di euro, segnando una crescita del 17% rispetto all'anno precedente.
Nonostante ciò, l'EBITDA consolidato è rimasto lievemente negativo, segnalando un miglioramento rispetto all'esercizio precedente, con perdite per 0,2 milioni di euro contro 2,6 milioni di euro nel 2022. Il risultato netto consolidato è stato negativo per 1,47 milioni di euro, una riduzione significativa rispetto alle perdite di 4,9 milioni di euro registrate nell'esercizio precedente, escludendo le voci non ricorrenti relative all'esdebitazione concordataria. Fidia ha anche annunciato un notevole aumento nell'acquisizione di ordini per l'esercizio 2023, che è stato pari a 26,2 milioni di euro, rispetto ai 6,2 milioni di euro dell'anno precedente. Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2023 ha raggiunto 14,3 milioni di euro, indicando una robusta base per il futuro sviluppo della società.
Il Presidente Esecutivo di Fidia, il dott. Luigi Maniglio, ha commentato: "Il 2023 è stato un anno fondamentale per il nostro Gruppo, che ha visto, da una parte, l’insediamento di un nuovo management team e, dall’altra, ilcompletamento dei principali tasselli della procedura concordataria, in via di chiusura nel primo semestre 2024. Da un punto di vista economico, nell’esercizio 2023, il Gruppo è riuscito non solo a consolidare la base dei ricavi, nonostante le complesse dinamiche di mercato, ma anche ad incrementarli di oltre il 17%. I ricavi 2023 sono stati generati per circa il 70% in mercati extra UE, a dimostrazione della forte vocazione internazionale del Gruppo".
"Per quanto attiene alla marginalità, il Gruppo ha ottenuto i migliori risultati, passando da un EBITDA negativo per Euro 2,6 milioni ad un EBITDA sostanzialmente in pareggio. Il consistente portafoglio ordini al 31 dicembre 2023 rappresenta un grande impulso per il Gruppo nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del Piano Industriale appena approvato, consolida le prospettive di risanamento e di sviluppo e costituisce un buon viatico perl’esercizio in corso. Il nuovo Piano Industriale permette al Gruppo di guardare finalmente ad un orizzonte promettente e “in bonis”, con alle spalle la complessa procedura concordataria. Al termine dell’arco di piano (2027), è previsto un target dei ricavi consolidati pari a circa Euro 43 milioni, con un EBITDA a “doppio digit", ha concluso Maniglio.
Maniglio ha presentato, inoltre, il nuovo Piano Industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione, che si estende fino all'esercizio 2027. Il piano prevede un obiettivo ambizioso di ricavi consolidati pari a circa 43 milioni di euro entro il 2027, con un focus su settori ad alto tasso di sviluppo come l'aerospaziale e i materiali compositi. Le strategie chiave del Piano Industriale includono la riorganizzazione della forza vendita, l'implementazione di campagne promozionali, e l'introduzione di logiche di servitization e di intelligenza artificiale nei processi aziendali.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio 2023, insieme alla Relazione sulla Politica in materia di remunerazione per il 2024. Entrambi i documenti saranno resi disponibili al pubblico secondo le disposizioni di legge. Infine, il Consiglio ha revisionato e aggiornato il Piano Industriale 2023-2026, estendendo il suo orizzonte temporale e adattando le previsioni economiche, finanziarie e patrimoniali in base ai risultati del Gruppo e all'andamento del mercato nel primo trimestre 2024. Fidia guarda al futuro con fiducia, con l'obiettivo di consolidare il suo posizionamento nel mercato globale e di raggiungere nuovi traguardi di crescita e profitto nei prossimi anni.