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IIA, lanciata la terza edizione della "Ricerca sul Consumatore Digitale"
Ranucci Brandimarte (IIA): "Con un consumatore sempre più evoluto il mondo assicurativo dovrà investire sempre più in tecnologie che agevolino i clienti"
IIA, presentata in occasione del Summit la III edizione della Ricerca sul Consumatore Digitale: focus sull'Intelligenza Artificiale
Durante la nuova edizione dell'Italian Insurtech Summit, l'Italian Insurtech Association (IIA), in collaborazione con Join Business Management Consulting, Reale Mutua e Liferay, ha lanciato la terza edizione della Ricerca sul Consumatore Digitale. Questo report fornisce una panoramica su come sta evolvendo l'interesse dei consumatori nei confronti delle soluzioni assicurative digitali, esplorando le loro aspettative in merito all’intelligenza artificiale e l'interesse per i servizi extra-assicurativi.
La ricerca mostra una crescita costante del settore assicurativo, con una penetrazione delle polizze che ha ormai superato il 76%. Sebbene il comparto Motor continui a dominare il mercato, il ramo Non Motor, in particolare la protezione della casa, sta registrando i tassi di crescita più significativi.
La digitalizzazione sta giocando un ruolo sempre più centrale nelle scelte dei consumatori. Infatti, il 60% delle polizze viene oggi sottoscritto online, con un aumento significativo rispetto al 47% del 2022. Allo stesso tempo, anche gli acquisti effettuati tramite smartphone sono cresciuti, arrivando al 36%, contro il 25% dello scorso anno.
Le ragioni principali per cui i consumatori preferiscono le polizze digitali sono legate principalmente alla convenienza economica e alla semplicità del processo di acquisto. Il 65% degli intervistati ha dichiarato di preferire le polizze digitali rispetto a quelle tradizionali. Inoltre, l’interesse per le soluzioni digitali continua ad aumentare, con il 79% dei consumatori che ha espresso l’intenzione di acquistare una polizza digitale in futuro.
Un altro aspetto interessante che emerge dalla ricerca è il crescente desiderio dei consumatori di avere maggiore autonomia nella gestione delle proprie assicurazioni. Infatti, l'85% degli intervistati preferisce seguire un percorso di acquisto self-service, con l'assistenza di un operatore solo in caso di necessità. Per soddisfare queste aspettative, è fondamentale che il processo di acquisto sia digitale, chiaro e personalizzabile. In particolare, il 57% dei consumatori ha sottolineato l'importanza della chiarezza dell'offerta, mentre il 54% ha indicato la personalizzazione come fattore cruciale.
Per quanto riguarda la denuncia dei sinistri, sebbene ci sia una crescente propensione ad utilizzare i canali digitali (31%), è ancora necessario semplificare i processi per facilitare l'adozione. Inoltre, l’interesse verso gli assistenti basati su intelligenza artificiale è in forte crescita, con il 55% dei consumatori dichiarando di essere pronto ad utilizzarli durante l’acquisto e il 48% li considererebbe utili anche per la denuncia dei sinistri. Tuttavia, persiste una certa diffidenza legata alla paura di non essere compresi e ai tempi di attesa prolungati. In questi casi, l’intervento di un operatore umano rimane fondamentale per rassicurare i clienti, soprattutto nei momenti più delicati, come la gestione di un sinistro.
Inoltre, i consumatori digitali stanno mostrando un crescente interesse per i servizi extra-assicurativi, ovvero quei servizi che vanno oltre la tradizionale copertura assicurativa. Il settore salute, in particolare, è uno dei più apprezzati, con i consumatori che mostrano una forte preferenza per i servizi a domicilio, come l'assistenza sanitaria e le consulenze mediche in videochiamata. In ambito sanitario, i consumatori sono disposti a spostarsi dalla loro residenza solo se viene garantita una convenienza economica (60%), rapidità (54%) e professionalità (50%). Oltre alla salute, anche il settore Property (gestione immobiliare, manutenzione e sicurezza) e il Wellness (palestre, centri termali, coaching) stanno suscitando un interesse crescente, con il 51% degli intervistati interessato a questi servizi e il 44% che li considera pertinenti per il proprio benessere.
Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di IIA, commenta: “Con un consumatore sempre più evoluto, che predilige operare in autonomia e con una maggiore propensione verso le polizze digitali, il mondo assicurativo dovrà investire sempre più in tecnologie e piattaforme in grado di offrire all’utente finale semplicità e praticità nell’acquisto. L’intelligenza artificiale generativa avrà il merito di semplificare al cittadino la scelta di una polizza, aiutando a eliminare il preconcetto che il mondo assicurativo sia qualcosa di arcano e complesso. L’evoluzione del mercato deve quindi andare in questa direzione, sviluppando prodotti sempre più su misura che possano essere sottoscritti da mobile, in maniera immediata, agevolando il rapporto tra l’assicurato e la sua polizza. Una cosa che non sempre il mercato è riuscito a fare e che motiva il fatto che l’Italia sia uno dei Paesi meno assicurati al mondo”.
Pietro Angelini, Partner di Join Business Management Consulting, aggiunge: “Innovazione e trasformazione digitale continueranno a essere elementi competitivi chiave per il futuro dei player assicurativi, che sono chiamati a sviluppare ulteriormente le proprie offerte e modelli di servizio per restare al passo con le esigenze dei consumatori. Le nuove frontiere tecnologiche offriranno grandi opportunità di ottimizzazione e crescita per le assicurazioni e, per soddisfare le aspettative dei consumatori, sarà prioritario avviare progetti mirati che integrino efficacemente queste tecnologie nei processi aziendali, bilanciando con attenzione automazione e contatto umano”.