Paolo Capone, Leader UGL, sulle pensioni: “Sì a Quota 100 ma necessario reperire risorse con interventi su Irpef e flat tax”
“L’obiettivo del Governo di rivedere la riforma Fornero per andare in pensione a 62 anni con 38 di contributi è uno degli obiettivi più importanti e delicati della prossima manovra 2019. È un tema spinoso che coinvolge non solo i pensionati, ma anche i giovani e la loro possibilità di entrare nel mondo del lavoro. - Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL. - ‘Quota 100’ è una misura che prevede, secondo alcune stime, l’investimento di circa 8 miliardi di euro. In tal senso, è opportuno procedere con interventi graduali in grado di trasmettere il messaggio di una manovra orientata alla crescita del Paese, attraverso anche la riduzione delle tasse con un intervento sull’Irpef a partire dai redditi più bassi e sulla flat tax per gli autonomi. Fra le priorità del Governo, vi è anche la cosiddetta ‘pace fiscale’ con cui si potrebbe reperire più di 20 miliardi, che riguarda anche coloro che hanno un contenzioso con Equitalia. In questo contesto, è necessario avviare politiche di welfare volte a intercettare le risorse economiche e creare nuova occupazione.”
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