Economia
Pensioni, risorse limitate per alcuni lavoratori. Novità pensioni: per chi
Question time sulle pensioni. Poletti: pensioni, risorse limitate per lavoratori precoci
Lavoratori precoci, Poletti: risorse limitate per lavoratori precoci
"Il Governo seppur conscio della peculiarità di questa particolare tipologia di lavoratori non ha potuto effettuare un'estensione generalizzata della misura a tutti i lavoratori precoci in considerazione delle risorse finanziarie disponibile". Ad affermarlo, nel corso del Question Time, è il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti sottolineando che le risorse disponibili al momento sono 360 milioni di euro per il 2017, 550 per il 2018, 570 per il 2019 e 590 dal 2020. "L'articolo 28 del ddl Bilancio 2017 - conclude il ministro - prevede la completa abolizione della penalizzazione sull'importo del trattamento pensionistico anticipato relativamente ai trattamenti pensionistici decorrenti dal primo gennaio 2018 ed indipendentemente dall'età anagrafica".
Contratti: Poletti, bene lasciare riforma modello a parti sociali
E' stato giusto lasciare alle parti sociali il confronto sulla riforma dei contratti. E' il giudizio del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, espresso nel corso del suo intervento alla conferenza organizzativa della Uil. "Su salario minimo e riforma dei contratti per legge - ha detto Poletti dal palco - abbiamo scelto di non intervenire e di lasciare alle parti (il compito di giungere ad un accordo ndr). Credo sia un investimento giusto e abbiamo fatto la scommessa di sostenerlo con gli investimenti sul salario di produttivita'". Il ministro ha quindi sottolineato i risultati su pensioni e occupazione giovanile: "Non voglio applausi, non chiedo di dirmi bravo - ha dichiarato - Bisogna pero' riconoscere che il senso di marcia e' quello giusto". "Continuiamo a ragionare e discutere" e' stato l'invito con cui Poletti ha concluso il suo intervento.
Pensioni, Rizzetto: In pensione lavoratori precoci per nuova occupazione
"Mandare in pensione lavoratori crea occupazione. Per questo abbiamo chiesto che i lavoratori con più di 41 anni di contributi potessero finalmente raggiungere questo obiettivo. Eravamo d’accordo tutti in commissione, maggioranza e opposizione, disponibili a votare la proposta del presidente Damiano. Invece, il Governo s’inventa l’Ape costringendo 63enni di accedere un mutuo per andare in pensione". Così Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, vicepresidente della commissione Lavoro.
"Non sentiamo più parlare di quota 41 - ha aggiunto, intervenendo in question time al ministro del Lavoro Giuliano Poletti -, di quota 96, non sentiamo più parlare di opzione donna, né dell’ottava salvaguardia. Sento soltanto parlare di tagli alle Pensioni per migliaia di persone e la legittimazione politica della legge Fornero. Vorrei capire dove sono le altre opposizioni che fanno sicuramente una bella passerella innanzi a Montecitorio ma quando servono in Aula ci sono poco”.
