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Economia
Pnrr, Ue in bolletta e inadeguata: problemi in arrivo. Che cosa c'è dietro

Che cosa nascondono le critiche all’Italia sul Pnrr? I soldi che non ci sono. E il 2024 sarà un anno decisivo che definirà il futuro a venire e un nuovo scenario

 

Per Scoreboard, il monitoraggio della Commissione UE sull’attuazione del Recovery Fund (poi diventato l’applicativo PNRR), la maggior parte Paesi UE non ha neanche richiesto la seconda rata di pagamento. L’Italia non è tra questi. 

A metà maggio scorso però la Commissione Europea ha espresso preoccupazione per presunti ritardi dell’Italia e ha invitato il governo Meloni ad agire rapidamente per affrontare i problemi con il programma di finanziamento che scade nel 2026. A questo annuncio hanno fatto eco immediatamente i giornaloni.

In realtà il problema sembra un altro e lo rivela ancora una volta il giornale economico finanziario tedesco Handelsblatt: la mancanza di risorse economiche della UE che per come è guidata e per la struttura burocratica che la sottende non sembra avere grandi disponibilità di capitali da investire né immagina come crearli.

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