A- A+
Economia
Sanzioni su banche-oligarchi, embargo al Donbass. "Misure di piccole portata"
Vladimir Putin e Joe Biden

Borse europee chiudono attorno alla parità. Il listino di Mosca (Rts) recupera (+2%) dopo il tonfo. Anche il rublo in ripresa

Usa, Unione Europea e Gran Bretagna: arriva un primo pacchetto di sanzioni del blocco Nato nei confronti della Russia dopo che il capo del Cremlino Vladimir Putin ha riconosciuto formalmente l’indipendenza delle regioni separatiste ucraine di Donetsk e Luhansk, nel Donbass. Se il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo (executive order) che blocca qualunque nuovo investimento, scambio commerciale o finanziamento da parte di entità americane nelle aree orientali ucraine e conferisce alla Casa Bianca l'autorità di "imporre sanzioni a qualunque persona intenzionata a operare nelle due repubbliche separatiste”, Bruxelles ha proposto di imporre sanzioni contro tutti i legislatori della Duma russa (mettendo al bando i beni e a bloccare i viaggi), di vietare a soggetti europei l'acquisto di obbligazioni russe e di prestiti al Governo e alla Banca centrale russa e di congelare i beni di tre banche russe che stanno finanziando operazioni militari nel Donbass.

PETROLIO A 100 DOLLARI AL BARILE/ Dopo la nuova escalation in Ucraina, spiccano sui mercati finanziari le fiammate del petrolio (con il Brent che ha sfiorato 100 dollari per poi chiudere a 96,67 dollari, in rialzo dell'1,3%) e del gas, salito di un altro 9% sulle prospettive di una stretta della forniture russe all'Europa.

Verrebbe inoltre esteso alle regioni separatiste l'attuale divieto commerciale in vigore per gli affari dell'Ue con la Crimea. La Germania invece ha annunciato che interromperà il processo di approvazione del gasdotto Nord Stream 2 con Mosca. Infine, Londra ha preso di mira cinque banche russe (Rossiya, IS Bank, General Bank, Promsvyazbank e Black Sea Bank) e tre oligarchi (Guennady Timtchenko, Boris Rotenberg e Igor Rotenberg), personalità con un patrimonio molto elevato, vicini al presidente russo, congelandone i beni e i visti. Come l’Ue, anche la Gran Bretagna ha minacciato di bloccare l'accesso delle società russe a dollari Usa e sterline britanniche, impedendo loro di raccogliere capitali a Londra.

Dopo un inizio in rosso, le Borse europee hanno guadagnato la parità a fine seduta e il listino di Mosca (Rts, denominato il dollari) dopo una nuova partenza con pesanti vendite, quasi a -10% (ieri le perdite sono arrivate a -13,2%), ha recuperato chiudendo in rialzo del 2%. Sul valutario, anche il rublo ha recuperato.  Come mai? Gli investitori hanno valutato un impatto meno invasivo delle sanzioni occidentali sull’economia del Vecchio Continente e della Russia? Qual è stata la portata della risposta del blocco Nato alle mosse di Mosca? Affaritaliani.it lo ha chiesto a Paolo Quercia, docente di studi strategici all’Università di Perugia e direttore della rivista specializzata Geotrade che si occupa di sanzioni e restrizioni.

"In attesa di valutare i dettagli giuridici nei testi delle sanzioni europee, il blocco complessivo di provvedimenti odierni è di piccola portata. De resto, anche la stessa azione della Russia è per il momento graduale: siamo di fronte a un riconoscimento delle repubbliche e non c'è stata un'annessione di quei territori a Mosca. All'annuncio di Putin è seguita una prima risposta con sanzioni limitate alla specifica situazione del Donbass. Le sanzioni sul debito russo erano già in corso", spiega Quercia, secondo cui per osservare la portata completa delle sanzioni "bisognerà attendere almeno una settimana".

"La Borsa di Mosca - dice l'esperto- temeva sin da subito lo scenario peggiore, quello cioè di sanzioni più impattanti, misure che non possano non arrivare in futuro. Con il discorso di ieri si è aperta la fase delle contromisure Nato che saranno centellinate. In una scala da uno a dieci, siamo al livello due". Quercia ricorda che "le sanzioni vengono usate per scopi deterrenti: servono per osservare quale sarà la prossima mossa di Putin".

(Segue...)

Commenti
    Tags:
    borse europeecremlinodonbassmoscanatorussiasanzioni ueucrainaueusavladimir putin




    
    in evidenza
    Marta Fascina ha un nuovo compagno: i Berlusconi le trovano casa a Milano

    Ma lei smentisce seccamente

    Marta Fascina ha un nuovo compagno: i Berlusconi le trovano casa a Milano


    motori
    Nissan punta alla crescita e all’elettrificazione in tutta la regione AMIEO

    Nissan punta alla crescita e all’elettrificazione in tutta la regione AMIEO

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.