Tesla, Musk incassa un altro miliardo. Verso un milione di vendite nel 2021 - Affaritaliani.it

Economia

Tesla, Musk incassa un altro miliardo. Verso un milione di vendite nel 2021

L'imprenditore ha esercitato il lotto finale di un pacchetto di opzioni su azioni Tesla per il valore di 1,02 mld. Gruppo verso un milione di vendite nel '21

Musk ha un patrimonio netto attorno ai 279 miliardi di dollari

Il fondatore di Tesla Elon Musk esercita altre stock option del valore di circa 1,02 miliardi di dollari e il titolo della casa automobilistica elettrica inverte la rotta a Wall Street: dopo essere arrivato a guadagnare l'1,4%, è poi sceso a -1,8% e a nella prima parte della seduta del Nyse cede l'1,47% a 1.072 dollari. L'amministratore delegato di Tesla e SpaceX (Space Exploration Technologies Corp) ha poi esercitato l'ultima serie di stock option in scadenza nell'agosto 2022 - quasi 1,6 milioni di azioni - garantitegli dal pacchetto retributivo del 2012, al prezzo di 6,24 dollari per azione.

Dallo scorso mese, Musk ha esercitato oltre 22,8 milioni di stock option e venduto 15,7 milioni di azioni, quest'ultime del valore di oltre 16 miliardi. Da quando, l'8 novembre, l'imprenditore sudafricano ha cominciato a vendere le sue azioni, il titolo di Tesla ha perso oltre il 10%; ieri, ha chiuso in calo dello 0,5% a 1.088,47 dollari.

Secondo il Bloomberg Billionaires Index, Musk ha un patrimonio netto attorno ai 279 miliardi di dollari, che lo rende l'uomo più ricco del mondo, patrimonio che è correlato principalmente alle operazioni di Tesla e della sua società aerospaziale.

Le tasse e la diatriba con la senatrice Dem Elizabeth Warren

Per quest'anno, ha fatto sapere che pagherà 11 miliardi di dollari di tasse, dopo una serie di critiche della senatrice Elizabeth Warren sul pagamento dei tributi da parte dei miliardari. Alla senatrice statunitense, Musk aveva risposto: "Mi ha chiamato uno scroccone e un truffatore che sostanzialmente non paga le tasse e sto letteralmente pagando la maggior parte delle tasse che qualsiasi individuo nella storia abbia mai pagato quest'anno", aggiungendo che lo stipendio di Warren e' pagato dai contribuenti. "Se si potesse morire di ironia, lei sarebbe morta". Secondo un accordo di compensazione del 2018 approvato dagli azionisti, e' probabile che Musk proceda con altre trattative come quelle delle ultime settimane in futuro.

Intanto, Tesla pubblicherà i dati di bilancio del quarto trimestre 2021 tra pochi giorni, all' inizio di gennaio, forse già il 3 anche se lo scorso anno i risultati del periodo di riferimento furono presentati il giorno 27 gennaio. Gli analisti prevedono che i risultati balzeranno oltre le più ottimistiche stime. Si prevede in media una consegna, nel quarto trimestre di quest'anno, di 276.900 veicoli, mentre nel terzo trimestre erano stati consegnati 241.300 veicoli, e già all'epoca erano state battute le stime che indicavano 232.000 consegne. 

Il gruppo verso un milione di vendite nel 2021:  due veicoli elettrici su tre negli Stati Uniti sono Tesla

Altri analisti, come quelli di Rbc Capital Markets, prevedono un balzo delle consegne addirittura del 58% nel quarto trimestre su base annua e del 18% su base trimestrale a 285.000 unità: questo equivarrebbe a 913.000 consegne per l'intero anno. Le previsioni sono comunque incoraggiate dai risultati registrati nei mesi scorsi che evidenziano come a partire da settembre, due veicoli elettrici su tre negli Stati Uniti sono Tesla. Le altre case come Ford e General Motors sono alle prese con una carenza di semiconduttori, e invece Tesla è riuscita in parte ad evitare le pause di produzione. 

Tesla peraltro è salita agli albori della cronaca, oggi, per una “querelle” spaziale con la Cina. In sintesi, Pechino ha accusato gli Stati Uniti di condotta irresponsabile e pericolosa nello spazio a causa di due “incontri ravvicinati” tra la stazione spaziale cinese ed i satelliti della società Starlink di Elon Musk. Addirittura, la nuova stazione spaziale cinese sarebbe stata costretta ad effettuare manovre di emergenza per evitare la collisione con i satelliti del futuro servizio Internet Starlink e ciò sarebbe accaduto per ben due volte, a luglio e ottobre scorso. 

Ma ieri nel mirino è finita la Starlink, una divisione della società SpaceX di Musk che gestisce una costellazione di quasi 2.000 satelliti che mira a fornire l' accesso a Internet a livello globale. La SpaceX è una società privata, ma secondo la Cina i membri del Trattato sullo spazio extra-atmosferico (Outer Space Treaty), il fondamento del diritto spaziale internazionale, sono anche responsabili delle azioni delle loro entita' non governative. 

La presa di posizione di Pechino ha aizzato una serie di critiche sui social network cinesi, come Weibo, nei confronti di Musk. Moltissimi tweet hanno cercato di scoraggiare i consumatori a comprare veicoli Tesla e a boicottarne le vendite: peraltro, nel paese del Dragone, l'azienda di Musk vende decine di migliaia di auto ogni mese