Uber, quotazione in Borsa tra 12-18 mesi
Non solo l’Italia o la Francia, ma in diversi altri contesti Uber viene spessa attaccata per via di una presunta “concorrenza sleale” che opererebbe a danno dei tassisti con licenza. Eppure il mercato sembra essere molto più forte del centralismo di Stato: ad oggi Uber è la startup con la più alta valutazione al mondo. Parliamo di una realtà che è stata valutata fino a 52 miliardi di dollari e che entro la fine di quest’anno sarebbe nelle condizioni di raggiungere prenotazioni per ben 10.8 miliardi di dollari (la previsione per il 2016 sale fino a 26.12 miliardi).
I numeri, svelati nell’ambito di una presentazione rivolta ai potenziali investitori, sono stati riportati da Reuters e successivamente rilanciati dalle varie testate di tutto il mondo. Da questo quadro ne esce fuori una società che nonostante gli impedimenti e le critiche ricevute ha comunque conosciuto un tasso di crescita davvero impressionante; una crescita che stando al trend in atto non avrebbe alcuna intenzione di arrestarsi, tanto da puntare a un balzo del +300% in soli 12 mesi. Non suona perciò strana l’intenzione di Uber di debuttare in borsa entro due 12-18 mesi.