Economia
Vivendi-Mediaset, Piersilvio Berlusconi nel cda del gruppo francese
Il progetto prevede uno scambio azionario attorno o poco superiore al 3%, la cessione del controllo di Mediaset Premium a Vivendi
Dopo la fumata bianca tra Vivendi e Mediaset, Pier Silvio Berlusconi siederà nel Cda del gruppo francese in rappresentanza del Biscione.L'indiscrezione viene lanciata dall'Ansa e appresa da fonti finanziarie vicine a un dossier che e' ancora in fase di definizione dei dettagli.
Il progetto prevede uno scambio azionario attorno o poco superiore al 3%, la cessione del controllo di Mediaset Premium a Vivendi e un rappresentante per ogni gruppo nei rispettivi board. Il vicepresidente e a.d. di Mediaset siede tra gli altri anche nei Cda di Mediobanca e Mondadori.
Analizzando più a fondo la trattativa, come evidenziava Affari nelle scorse ore le voci che girano dicono che mercoledi' potrebbe essere siglato un pre-accordo con Vivendi, da rendere definitivo in due mesi, per lo scambio azionario del 3,5% del capitale tra i due gruppi. La differenza di valore dei due pacchetti (circa 720 mln euro) dovrebbe coprire il passaggio dell'88,9% di Premium a Vivendi (a cui poi si aggiungera' anche l'11,11% detenuto da Telefonica). La pay TV di Mediaset dovrebbe quindi ricevere una valorizzazione complessiva di circa 800 mln euro.
Il gruppo francese unirebbe in una seconda fase Premium a Canal+, con l'obiettivo di creare un player europeo della Pay TV a cui affiancare una piattaforma". Gli analisti spiegano che dai dati indicati dalla stampa "non risulterebbe upside rispetto alla nostra stima del valore della partecipazione detenuta da Mediaset (729 mln euro)". Comunque, prosegue la casa d'affari, il principale aspetto positivo dell'operazione sarebbe quello "di far emergere l'elevato profilo di redditivita' delle attivita' televisive in chiaro".