Autostrade, a Webuild la manutenzione: contratto Aspi per 3 anni da 210 mln - Affaritaliani.it

Economia

Autostrade, a Webuild la manutenzione: contratto Aspi per 3 anni da 210 mln

Cossi Costruzioni il miglior offerente per la riqualificazione della rete autostradale. L'ad Salini: "Appalti vinti grazie alla competenza"

Autostrade, a Cossi Costruzioni del gruppo Webuild la manutenzione della rete Autostrade nei tratti Genova, Milano, Bologna-Firenze e Fiano romano 

Autostrade per l'Italia commissiona tre nuovi contratti per i lavori di manuntenzione straordinaria e riqualificazione della rete attivi tra Genova, Milano, Bologna-Firenze e Fiano romano: a vincere l'appalto è Cossi Costruzioni del gruppo Webuild. L'azienda è risultata "il miglior offerente". La gara vinta, dal valore complessivo di 210 milioni di euro, conferma così l'interesse della multinazionale italiana al settore della manutenzione autostradale con lavori volti a garantire la sicurezza nella rete viaria in Italia.

Cossi Costruzioni, acquisita da Webuild nell’ambito di Progetto Italia, l’operazione industriale di consolidamento del settore delle costruzioni italiano, che ha portato, tra l’altro, all’acquisizione anche di Seli e, più di recente, di Astaldi, punta così a consolidare la propria strategia industriale, espandendo il business in settori adiacenti alla costruzione di nuove infrastrutture, che consentono una maggiore diversificazione del portafoglio ordini, quale ad esempio la manutenzione straordinaria delle infrastrutture in Italia.

“Webuild avvia con determinazione le proprie attività nel settore della manutenzione e lo fa attraverso la competenza di Cossi, impresa che è entrata a far parte del gruppo nell’ambito di Progetto Italia. Si tratta di nuovi contratti vinti in Italia grazie alla competenza che oggi Cossi può di nuovo esprimere, non solo in termini di competitività economica, ma soprattutto grazie alle caratteristiche dell’offerta tecnica che è in grado di garantire all’interno del più ampio gruppo Webuild", ha commentato l'ad Pietro Salini. 

Per Salini "investire in nuove infrastrutture, ma anche nella manutenzione di quelle esistenti che hanno superato la loro vita di progetto, aumentando la sicurezza dei cittadini e riducendo i costi futuri, è una priorità per l’Italia. È una sfida che va colta e come gruppo Webuild ci mettiamo a disposizione del Paese per favorire questo processo, con tutta la filiera produttiva coinvolta nei nostri progetti in Italia: 7 mila piccole e medie imprese che possono contribuire alla ripresa dell’Italia”.