Esteri

Accoglienza profughi: come aiutare bambini e famiglie in fuga dall'Ucraina

Si moltiplicano le iniziative di solidarietà: EU4UA e CONADI le stanno coordinando

Profughi ucraini in tutta Europa

Il dramma della guerra tra Russia e Ucraina sta sollecitando una risposta solidale da parte dei tante famiglie italiane ed europee, che si sono rese disponibili ad ospitare i rifugiati ucraini in fuga dalle bombe. Per contribuire alla gestione di questo enorme flusso di profughi, in sole 48 ore è stata lanciata la piattaforma EU4UA, che aiuta le persone in fuga a trovare una sistemazione gratuita in Europa. Accessibile da qualsiasi computer o smartphone EU4UA è stata creata da quattro imprenditori tecnologici co-fondatori di Jobgether - il francese Arnaud Devigne, lo spagnolo Alexandre Hernandez, il belga Juan Bourgeois e il colombiano Alexis Rodriguez. Alla sua realizzazione hanno concorso oltre 200 persone del settore del tech in tutto il mondo. Chi si iscrive su www.eu4ua.org come host può offrire ospitalità condividendo la propria casa oppure mettendo a disposizione un alloggio non utilizzato. Solo in Europa sono 11 milioni le case che oggi risultano inoccupate. “Oggi già 1,5 milioni di ucraini, principalmente donne sole con bambini, hanno lasciato le zone di conflitto per arrivare in Europa, ma nelle prossime settimane potrebbero arrivare a 5 milioni - dicono da EU4UA - Di fronte a questa tragedia, milioni di famiglie europee hanno espresso la loro solidarietà e la volontà di aiutare. In assenza di soluzioni accessibili e efficienti, però, chi cerca una sistemazione ha difficoltà ad incontrare chi è disponibile ad offrirla”. 

Minori ucraini in Italia

E’ specificatamente rivolta all’accoglienza dei minori l’iniziativa di CONADI - Consiglio Nazionale Diritti Infanzia ed Adolescenza onlus. In risposta alle numerose richieste ricevute, l’ong con sede a Roma sta organizzando le disponibilità delle famiglie e dei single disposte ad ospitare bambini e ragazzi ucraini. Per proporsi, si deve scrivere una mail ad accoglienza@conadi.it, indicando: 1) Nome, cognome, residenza, numero di telefono; 2) Numero di bambini ospitabili (uno, due, o nucleo familiare), 3) Età del bambino ospitabile; 4) Presenza di altri minori o anziani o animali in casa; 5) Periodo di disponibilità all’accoglienza. Conadi tiene a sottolineare che questa disponibilità va intesa come accoglienza temporanea, che non si tratta di affido internazionale e che non c’è possibilitù che i bambini accolti vengano adottati in futuro. CONADI sta inoltre organizzando un ponte umanitario con l'Ucraina per favorire il ricongiungimento familiare dei bambini in fuga dalla guerra con le loro famiglie in Italia. Per aiutare l’ong a trovare bus, si può fare un bonifico sull' IBAN IT46O0200803284000105929416, intestato a CONADI con la causale AIUTI UKRAINA. “Utilizzeremo la tua donazione interamente per sostenere le ingenti spese necessarie a coprire i costi di noleggio degli autobus, ai carburanti ed ai pedaggi autostradali rendicontando tutto online con quella trasparenza che da sempre caratterizza la nostra organizzazione”, scrive CONADI sul suo sito ufficiale.
 

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