Esteri
Guerra, addio alla storica neutralità: Finlandia e Svezia nella Nato in estate
Helsinki potrebbe presentare la domanda di adesione già a giugno. Tale scenario allargherebbe l'alleanza atlantica da 30 a 32 Paesi
Finlandia e Svezia verso la Nato, Mosca ha commesso un enorme "errore strategico"
Finlandia e Svezia si preparano ad aderire alla Nato, anche prima dell'estate, abbandonando definitivamente la loro storica “neutralità”. La Russia avrebbe così commesso un “enorme errore strategico”. A rivelarlo è il Times che cita un rapporto di funzionari degli Stati Uniti.
A Washington, secondo quanto riferiscono le fonti Usa, si punta molto su questo scenario, che di fatto allargherebbe la Nato da 30 a 32 Paesi, e le fonti interpellate dal quotidiano britannico riportano che l'adesione di entrambi i Paesi nordici è stata "un argomento di conversazione" affrontato a più riprese durante la riunione dei ministri degli Esteri dell'Alleanza atlantica della scorsa settimana a cui hanno partecipato, per l'appunto, anche Svezia e Finlandia.
La Finlandia potrebbe presentare la domanda di adesione già a giugno, dopo un referendum nazionale, mentre la Svezia seguirebbe tale passo subito dopo. Sanna Marin, la premier finlandese, ha affermato che èp giunto il momento per la Finlandia riconsideri seriamente la sua posizione sulla Nato.
"La Russia non è il vicino che pensavamo fosse", ha detto Marin nei giorni scorsi, esortando a prendere la decisione "in modo completo ma rapido". "Penso che terremo delle consultazioni molto attente, ma non ci stiamo dedicando più tempo del necessario in questo processo, perchè la situazione e', ovviamente, molto grave", ha spiegato la prima ministra.
La Svezia, invece, sta effettuando una revisione della politica di sicurezza che si concluderà entro la fine del mese prossimo, seguendo sostanzialmente la tabella di marcia imposta anche dal governo finlandese. "Non escludo in alcun modo l'adesione alla Nato", ha detto quindici giorni fa Magdalena Andersson, la prima ministra svedese.
Le autorità dei due Paesi stanno lavorando insieme per costruire un consenso interno ma, sottolineano i funzionari, le decisioni definitive saranno prese in modo indipendente. Entrambi gli Stati scandinavi si devono confrontare con la presenza della Russia nel Mar Baltico e la Finlandia condivide un confine terrestre di 1.335 chilometri.