Guerra, "Putin ha il gradimento dell'83% dei russi. Il popolo sta con lo Zar"
Parla un sociologo indipendente e quindi considerato nel Paese agente straniero. "Sanzioni? Inutili, continueranno a sostenerlo"
Guerra Russia Ucraina, "il popolo sta quasi tutto con il suo presidente"
La guerra in Ucraina continua senza sosta. Ma se in Occidente si lavora per aumentare le sanzioni e armare l'esercito di Zelensky, in Russia le cose stanno diversamente. A parlare di cosa pensano veramente i russi questa volta non è un filo-putiniano, ma uno dei pochi sociologi indipendenti del Paese e per questo considerato "agente straniero" in patria. "Vladimir Putin - si legge sul Corriere della Sera - gode di un gradimento che ha pochi precedenti: l’83% dei russi ne sostiene l’operato. Più di oggi, è stato popolare solo nel 2014, dopo l’annessione della Crimea: lo sosteneva il 91%. Ma il suo consenso crescerà ancora, ci sono gli indicatori". A parlare è Alexey Levinson, direttore di un osservatorio privilegiato sui sentimenti e le opinioni deirussi: il dipartimento socioculturale del Levada Center, ultimo istituto demoscopico indipendente in Russia.
"Il 53% delle persone in Russia - spiega al Corriere Alexey Levinson - sostiene «decisamente» la guerra in Ucraina, il 28% «abbastanza»; per il 43% la guerra serve a «proteggere i russi delle repubbliche autonome», per il 25% è una «guerra di difesa», per il 21% «combatte il nazionalismo». I sondaggisti non usano la parola «guerra», vietata per legge, «ma i russi sanno ormai benissimo», spiega Levinson, «che se ne combatte una». Le sanzioni sono iniziate nel 2014, e non hanno mai spostato l’opinione di un singolo russo. Non c’è mai stato più del 15-20% degli intervistati che hanno ipotizzato fossero giuste, figuriamoci utili. E questo prima della guerra. Ora le persone che ne subiscono le conseguenze si sentono ancora più vicine al governo".