Guerra Ucraina, Meloni al G20 con i leader europei: “Lavoriamo insieme per una pace giusta”

G20, leader: "Più investimenti per obiettivi Accordo Parigi sul clima"

"Riconosciamo la necessità di maggiori investimenti globali per raggiungere i nostri obiettivi climatici dell'Accordo di Parigi e di aumentare rapidamente e sostanzialmente gli investimenti e i finanziamenti per il clima da miliardi a migliaia di miliardi a livello globale, da tutte le fonti". Lo scrivono i leader G20 nella dichiarazione finale del summit di Johannesburg.

"A questo proposito, è essenziale allineare tutti i flussi finanziari rilevanti a questi obiettivi aumentando al contempo i finanziamenti, lo sviluppo delle capacità e il trasferimento tecnologico su base volontaria e concordata di comune accordo, tenendo conto delle priorità e delle esigenze dei Paesi in via di sviluppo", proseguono i leader, affermando inoltre "la necessità di riduzioni profonde, rapide e durature delle emissioni di gas serra, in linea con i percorsi di 1,5 °C, e invitiamo i membri a contribuire agli sforzi globali contro il cambiamento climatico, in modo determinato a livello nazionale, tenendo conto dell'Accordo di Parigi e delle diverse circostanze, percorsi e approcci nazionali".

G20, i leader: "Lavoreremo per pace giusta in Ucraina, Sudan, Congo e Territori palestinesi"

"Concordiamo sul fatto che, guidati dagli scopi e dai principi della Carta delle Nazioni Unite nella sua interezza, lavoreremo per una pace giusta, completa e duratura in Sudan, Repubblica democratica del Congo, Territori Palestinesi Occupati, Ucraina, così come per porre fine ad altri conflitti e guerre in tutto il mondo". E' quanto si legge nella dichiarazione dei leader del G20 riuniti a Johannesburg. "Solo con la pace potremo raggiungere sostenibilità e prosperità", si legge ancora.

Migranti, leader G20: "Prevenire flussi irregolari, cooperazione tra paesi origine"

"Ribadiamo il nostro impegno a sostenere i migranti, inclusi i lavoratori migranti e i rifugiati, nei nostri sforzi verso un mondo più inclusivo, in conformità con le politiche nazionali, le legislazioni e le circostanze locali, garantendo il pieno rispetto dei diritti umani e delle loro libertà fondamentali, indipendentemente dal loro status migratorio".

"Riconosciamo inoltre l'importanza di prevenire i flussi migratori irregolari e il traffico di migranti, come parte di un approccio globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare, rispondendo al contempo ai bisogni umanitari e alle cause profonde dello spostamento forzato. Sosteniamo il rafforzamento della cooperazione tra paesi di origine, transito e destinazione. Continueremo il dialogo sulla migrazione e sugli spostamenti forzati durante le future Presidenze", si legge ancora nel documento di 30 pagine.

Ucraina, riunione "volenterosi" a margine del G20

A margine del G20 in Sudafrica si è svolta una riunione dei leader "volenterosi" sull'Ucraina, alla quale ha preso parte anche la premier Giorgia Meloni. Insieme a lei hanno partecipato all'incontro (su invito del presidente del Consiglio europeo Antonio Costa) i leader di Francia, Germania, Regno Unito, Norvegia, Canada, Giappone, Australia, Finlandia, Irlanda, Paesi Bassi e Spagna. Presente anche la numero uno della Commissione europea, Ursula von der Leyen.