Esteri
Gaza, nuovi raid israeliani sulla Striscia. Trump: “Difficile accordo sui dazi con il Canada se riconoscerà lo Stato palestinese”
Continua l'escalation di violenze nella Striscia di Gaza, gli aggiornamenti del 31 luglio

Gaza, nuovi attacchi israeliani: 10 morti, soprattutto donne e bambini
Continua l'escalation di violenze nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa palestinese Wafa, almeno 10 persone – in gran parte donne e bambini – sono state uccise oggi in seguito a nuovi attacchi aerei israeliani su diverse zone dell'enclave palestinese. I raid si inseriscono in un contesto di bombardamenti ripetuti che da settimane colpiscono l’intero territorio.
Nel frattempo, le Nazioni Unite lanciano l’allarme sulla crisi umanitaria in corso. L’Ufficio ONU per gli Affari Umanitari (Ocha), in una nota diffusa da Ginevra, afferma che la distribuzione di aiuti nella Striscia resta “lontana dall’essere adeguata” rispetto alle necessità della popolazione. “Le pause umanitarie annunciate da Israele – ha dichiarato l'Ocha – non garantiscono il flusso continuo di aiuti necessario. Le condizioni logistiche, i permessi e le autorizzazioni imposte dalle autorità israeliane rendono l’accesso estremamente limitato, anche per i convogli delle Nazioni Unite”.
L'allarme dell'Onu: "La distribuzione degli aiuti a Gaza è lontana dall'essere adeguata"
Secondo l’ONU, dopo quattro giorni di “pause tattiche”, sono già stati registrati casi di morte per fame e malnutrizione tra i civili in attesa di assistenza. “Le consegne di carburante sono insufficienti, una goccia nell’oceano”, aggiunge il rapporto, sottolineando come le persone “disperate e affamate” affluiscano in massa verso i pochi camion che riescono a superare i valichi.
Israele: "Il cambiamento di posizione del governo del Canada è una ricompensa per Hamas"
In parallelo si accende lo scontro diplomatico. Israele ha criticato duramente la decisione del Canada di riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina a partire da settembre, annunciata dal premier Mark Carney. In un comunicato del Ministero degli Esteri israeliano, si legge: “Il cambiamento di posizione del governo canadese in questo momento rappresenta una ricompensa per Hamas e danneggia gli sforzi per il cessate il fuoco a Gaza e per il rilascio degli ostaggi.”
Dazi, Trump: "Molto difficile accordo con il Canada se riconoscerà lo Stato Palestinese"
L'accordo commerciale con il Canada è "molto difficile" dopo il riconoscimento della Palestina. Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in un messaggio sul social Truth: "Wow! Il Canada ha appena annunciato il suo sostegno alla costituzione di uno Stato palestinese. Questo renderà molto difficile per noi concludere un accordo commerciale con loro. Oh Canada!!!", ha scritto.