Esteri
Gaza, fumata nera sulla tregua e negoziati flop: l'incontro Netanyahu-Trump non è stato risolutivo
Il premier israeliano minimizza: "Lavoro con la Casa Bianca per espandere gli Accordi di Abramo"

Trump e Netanyahu (Foto Lapresse)
Gaza nel dramma, Israele finge di negoziare e Trump e Netanyahu parlano di altro
Il quinto round di colloqui indiretti in Qatar su un possibile accordo tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco a Gaza e un accordo sulla liberazione degli ostaggi si è concluso senza progressi significativi. Lo riporta l'agenzia di stampa saudita Asharq News, citando "fonti informate". Un funzionario palestinese avrebbe affermato che la situazione è "in stallo", accusando il team negoziale israeliano di "limitarsi ad ascoltare anziché negoziare" e di consultarsi su "ogni questione" con i funzionari in Israele. Il funzionario sostiene che il team israeliano non ha l'autorità di prendere decisioni concrete e che questa è "una continuazione della politica dilatoria del primo ministro Benjamin Netanyahu volta a ostacolare qualsiasi potenziale accordo".
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"Si aprono nuove opportunità per ampliare il cerchio della pace e gli Accordi di Abramo". Così il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, dopo l'incontro con il presidente americano, Donald Trump alla Casa Bianca. Trump e Netanyahu, ha aggiunto il premier israeliano, "ci stanno lavorando con pieno vigore". Netanyahu ha osservato che durante la conversazione i due si sono concentrati sugli sforzi per liberare gli ostaggi. "Non molleremo questo impegno nemmeno per un momento", ha affermato.
Trump ha cenato alla Casa Bianca con Netanyahu per dare impulso ai negoziati sulla tregua. Durante l'incontro, entrambi hanno assicurato che stanno negoziando con i paesi vicini a Israele affinché accolgano i palestinesi che vogliono lasciare “volontariamente” la Striscia, anche se nessun paese arabo si è pronunciato a favore di tale piano.