Esteri
Russia, "inaccettabili basi Usa al confine afghano". Clima da guerra mondiale
Il ministro degli Esteri russo Lavrov sa di avere il sostegno della Cina e minaccia di allargare il conflitto oltre l'Ucraina
Guerra Russia Ucraina, Zelensky a Biden: "Bisogni urgenti"
Nessuna tregua in Ucraina, la guerra continua. Ennesima notte di bombardamenti su diverse città del Paese e diffidenza da parte di Zelensky sulle intenzioni dei russi di ritrarsi da Kiev. Dopo l'annuncio fatto ai negoziati di Istanbul, infatti, le truppe di Putin si sono già riposizionate ai confini della capitale. Il segno tangibile che si trattava solo di un ricambio di uomini. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha avuto una lunga telefonata con Biden. "Il sostegno degli Stati Uniti è vitale per noi. - ha affermato Zelensky - Ho detto al presidente Biden quello di cui ha bisogno l'Ucraina. E sono stato il più sincero possibile con lui".
La Russia, intanto, agita ancora di più le acque dopo il vertice con la Cina e la certezza di avere dalla sua parte Pechino. Mosca considera inaccettabile la presenza di qualsiasi infrastruttura militare degli Stati Uniti o della Nato nei paesi confinanti con l'Afghanistan: lo ha riferito l'agenzia statale russa Tass. Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che l'Occidente sta cercando di usare l'Onu per "creare una competizione artificiale" nei suoi sforzi in Afghanistan, ha detto l'agenzia.