Accordo Uber-Toyota: si allarga il risiko tra automotive e tech - Affaritaliani.it

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Accordo Uber-Toyota: si allarga il risiko tra automotive e tech

Uber e Toyota hanno raggiunto un accordo. E' solo l'ultimo patto tra case automobilistiche (Volkswagen, Fca, Gm) e tech (Lyft, Gett, Google)

Uber e Toyota hanno raggiunto un accordo. Si tratta, per ora, di un memorandum of understanding vago. In una nota le società parlano di “collaborazione e test nel settore del ridesharing”. L'unico indizio concreto sta nella possibilità, attraverso Toyota Financial Services, di comprare un'auto e pagarla a rate grazie agli incassi ottenuti come autista di Uber.

I particolari sono marginali: l'accordo è importante perché mette insieme una delle maggiori startup al mondo con il maggiore produttore di automobili, in quel riassetto del settore che fonde case storiche e tecnologia. Poche ore di prima di Uber e Toyota, Volkswagen ha investito 300 milioni in Gett (rivale di Uber). All'inizio di quest'anno, un altro servizio di ridesharing, Lyft, ha incassato 500 milioni da General Motors con l'obiettivo di sviluppare auto senza guidatore.

Apple, che presto entrerà nel mercato dell'automotive con una propria vettura elettrica, ha puntato un miliardo di dollari su Didi, la Uber Cinese. Dall'altro lato Uber ha già ricevuto 9 miliardi di finanziamenti da Baidu e Google. Insomma: Big G ha un pezzo dell'azienda. Da tempo impegnata nello sviluppo delle auto che si guidano da sole, ha stretto un accordo con la Fca.