Canalis, non una semplice influencer. Occhio ad Elisabetta, entra in politica?
Piace a Meloni e Salvini per le sue dichiarazioni coraggiose. Ha attaccato il Ddl Zan e non è per il "politically correct". E ha milioni di fan...
Canalis, non una semplice influencer. Occhio ad Elisabetta, entra in politica?
Elisabetta Canalis strizza l'occhio alla politica. L'ex velina piace perchè dice quello che pensa, senza paura di andare contro corrente. Ha cambiato pelle più volte, ed è diventata anche influencer da 2,8 milioni di follower su Instagram, a cui ha sommato gli altri 1,4 milioni di Twitter. Un tesoretto - si legge sul Corriere della Sera - che la 42enne, naturalizzata americana, non ha dissipato, ma ha saputo far fruttare, facendo e dicendo cose dell’altro mondo. Dall’America, dove vive con il marito Brian Perri, luminare dei tumori spinali, e la figlia di 6 anni Skyler Eva. E' intervenuta in difesa dei rifugiati (che ha ospitato a casa sua), del corretto stile di vita e dei diritti degli animali (è stata testimonial della Peta, posando nuda). E ora ha deciso di parlare per svegliare la coscienza degli italiani che, osservati a distanza, le sono sembrati intruppati in un gregge. È bastato un tweet per trasformarla nella nuova maître à penser, con endorsement non secondari come quelli di Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
"Penso che la direzione che stiamo prendendo è quella del dovere esprimere un pensiero a senso unico, censurando e censurandoci per il terrore di essere bollati come misogini, omofobi o razzisti. L’Italia è un Paese libero e così dovrebbe rimanere". Quasi - prosegue il Corriere - come una Meghan Markle, che si è fatta giurare dal marito americano di invecchiare in Italia, a Milano o in Sardegna, dove la prima volta che lo ha invitato l’ha messo in guardia: «Non vieni a Porto Cervo, è una Sardegna diversa, più bella». E che ora, mentre ha messo a fuoco il proprio inglese e le proprie idee si candida, come una duchessa emancipata, a ritagliarsi un posto nel dibattito sociale e forse politico.
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