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Chi è Ranucci, l’uomo che ha messo in crisi il mago degli ascolti Fazio

Chi è Sigfrido Ranucci, l'uomo dietro il successo di Report che dà fastidio alla maggioranza

Romano, giornalista d’inchiesta, classe 1961, Sigfrido Ranucci è la nemesi perfetta di Fabio Fazio. Report sta infatti tenendo testa a Che tempo che fa, portando a casa ascolti televisivi al di là delle aspettative. Ma il dualismo tra i due programmi non nasce semplicemente dalla competizione, il tutto parte da ben prima dell’inizio della stagione televisiva.

Sì, perché è stato proprio Report il programma pensato per fare da “tappabuchi” del vecchio “gioiellino” della Rai, spostandolo dal lunedì alla domenica dopo la rottura tra Fazio e i vertici di viale Mazzini. Una scelta, quella del Cda di Viale Mazzini, non proprio azzeccata visto che Ranucci dal suo pulpito ogni domenica sera, con molte famiglie a casa a guardare la tv, bombarda il governo e i suoi componenti.

Ma nella partita degli ascolti Report se la gioca, eccome. Nel dettaglio, domenica 3 dicembre, durante l’ultima “sfida” tra i due “big”, Report è riuscito ad eguagliare Che tempo che fa registrando il 9% di share con oltre 1 milione e 742 mila spettatori. Non solo. Il programma di Rai 3 è riuscito addirittura a mettere in crisi il “mago degli ascolti” Fazio battendo il segmento “Il Tavolo”, il quale ha registrato “solo” l’8,7%.

Ma tralasciando un successo inaspettato negli ascolti tv, capace di offuscare l'ascesa del nuovo Che tempo che fa sul Nove, anche i più affezionati alla premier Meloni non possono non definire questa mossa un ennesimo passo falso sull’organizzazione della televisione pubblica. Il motivo è principalmente politico.

Ranucci è da sempre visto come un personaggio lontano dalla destra. E, proprio nelle ultime settimane, sta dando adito a questa tesi facendo inchieste giornalistiche su diversi esponenti della maggioranza di governo all’interno della sua trasmissione. Si potrebbe partire dal caso che ha visto coinvolto Ignazio La Russa; con documenti inediti e testimonianze esclusive, Report ha infatti indagato sulle origini del potere e della ricchezza della famiglia del presidente del Senato e dei suoi rapporti con Silvio Berlusconi.

A finire nel mirino di Ranucci (autore oltre che conduttore del programma), è stata anche la ministra del Turismo Daniela Santanché e la sua società Visibilia Editore, portando alla luce bilanci in rosso, lavoratori mandati a casa senza liquidazione e ditte del tanto celebrato Made In Italy messe in difficoltà o addirittura strozzate dal mancato saldo delle forniture.

Infine, la querelle con Maurizio Gasparri. Il capogruppo al Senato di Forza Italia è finito sotto i riflettori per presunti “interessi privati” in quanto è stato ed è ancora presidente anche di Cyberealm, una società specializzata nella sicurezza informatica. Il tutto, pare, senza mai dichiararlo in Parlamento. Lo stesso senatore forzista ha perfino "duellato" con Ranucci in commissione Vigilanza Rai, con tanto di show in cui ha tirato fuori una carota e del Coniac per provocare il conduttore.

Insomma, per la maggioranza di governo, un elemento “fastidioso” come Ranucci, visto come vicino al Centrosinistra, rappresenta un ostacolo all’interno della televisione di Stato. Un vero e proprio paradosso, questo, quando la gestione è politica.

Chi è Sigfrido Ranucci

Ma chi è Sigfrido Ranucci? Verso la fine degli anni '80, dopo aver completato gli studi in Lettere, Sigfrido Ranucci ha avviato la sua carriera giornalistica presso la redazione di Paese Sera, per poi fare il suo ingresso in televisione come parte del team del TG3. Durante i primi anni in Rai, ha sperimentato diverse esperienze, tra cui una delle più significative è stata la sua attività come inviato nei Balcani per documentare il tragico conflitto che ha insanguinato quella regione alla fine del secolo scorso.

Come giornalista, si è dedicato a diverse inchieste, tra cui il traffico illecito di rifiuti e l'utilizzo di fosforo bianco da parte dell'esercito americano durante la guerra in Iraq. Nel 2010, la sua inchiesta ha contribuito al ritrovamento e al successivo sequestro della pinacoteca di Callisto Tanzi.

È diventato noto al grande pubblico come conduttore di successo di "Report", trasmissione trasmessa su Rai 3, prendendo il posto della collega Milena Gabanelli. Per anni, la sua vita privata è stata un mistero fino a quando ha rivelato di vivere sotto scorta a causa di minacce da parte della 'ndrangheta.

La scorta 24 ore su 24

"Da metà agosto sono sotto scorta 24 ore su 24", ha rivelato Ranucci durante una intervista al programma "Un giorno da pecora" su Rai Radio1. Il vicedirettore di Rai 3 e conduttore del programma di giornalismo investigativo "Report" ha raccontato di aver ricevuto minacce di morte, sottolineando: "C'è un individuo che, dal carcere, avrebbe incaricato due killer stranieri. Si tratterebbe di una figura legata al narcotraffico e alle famiglie della 'ndrangheta".

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