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Chi non lavora non naviga in rete. Il caso delle molte festività di aprile secondo i dati Audiweb
I dati Audiweb mostrano come ferie prolungate riducano l’uso di internet, ma resistono news e meteo. Quelli che navigano di più sono le persone tra i 25 e 64 anni

Ad aprile, meno tempo online: le festività riducono l’uso della rete. I dati Audiweb
Se non si lavora, come nel caso delle prolungate festività che si sono registrate nel mese di aprile, tra Pasqua e ponti di varia natura, si naviga meno in rete. I dati Audiweb per il mese in questione parlano chiaro. Certo il numero di persone online sono sempre moltissime: 44,5 milioni, pari al 76,4% della popolazione dai 2 anni in su, collegati dai diversi dispositivi disponibili ossia principalmente smartphone e, in subordine, il pc per un totale mese di 68 ore e 45 minuti per persona. Ma, visto il fitto calendario di festività c'è stata una flessione dell’8,6% del tempo dedicato alla navigazione e quindi l’audience online nel giorno medio ha raggiunto 37,4 milioni di persone con un calo dell’8,2% degli utenti collegati da computer.
Ma anche l'accesso da smartphone (o tablet) che ha un'audience molto più elevata rispetto al pc generando l’89,4% del tempo complessivo trascorso online, ha registrato una diminuzione della frequenza di accesso nel giorno medio pari al 4,7% rispetto a marzo. Da sottolineare anche che le persone che stanno più online, e non si tratta di lavoro dato i siti più visitati sono quelli di video intrattenimento ossia film e giochi varie. E chi naviga di più al giorno non sono, come si potrebbe pensare, i più giovani ossia tra i 18 e 24 anni che comunque si prodigano online per una media di 2 ore e 21 minuti.
Quelli che navigano di più sono proprio le persone tra 25 e 64 anni, 2 ore e 37 minuti al giorno, e dunque nella piena età di lavoro. Chi ha più di 64 anni naviga più dei diciottenni con una media di 2 ore e 27 minuti giornalieri ma sono in numero inferiore con una concentrazione, indica il report di audiweb, del 41,3%. Mentre i 35-.44 enni sono anche quelli che navigano di più, con una concentrazione dell'88%.
Costante è invece la fruizione sul territorio nazionale che si mantiene distribuita al 67,9% della popolazione del Nord Ovest (10,6 milioni), 65,7% del Nord Est (7,5 milioni), 62,6% del Centro (7,3 milioni) e il 60,9% del Sud e Isole (12 milioni). Secondo il report alcuni avvenimenti di politica internazionale e la scomparsa di Papa Francesco sono riusciti a mantenuto a un buon livello di audience.
E infatti il raggruppamento di siti a app dedicati alle news online sono cresciuto a 38,1 milioni di utenti mensili, pari a +1,9% rispetto a marzo 2025. Inoltre, tra le prime venti categorie, continuano a registrare dati in crescita anche i siti e le app mobili dedicati al meteo (Weather con 33,3 milioni di utenti mensili, +4,1% in aprile), considerando la situazione meteorologica molto perturbata che si è presentata proprio durante le festività.