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Fedez, la confessione choc: "Con i centri sociali davamo fuoco alle sedi di destra" e cita un attentato davvero avvenuto
La rivelazione scioccante del rapper durante il confronto con una attivista per l'ambiente durante il suo podcast

Fedez nell'ultima puntata di Pulp Podcast ha dichiarato: "Quando andavo nei centri sociali abbiamo dato fuoco alla sede di Cuore Nero"
Fedez nella seconda puntata della nuova stagione di Pulp Podcast ha inviato come ospiti una climatologa e una rappresentate di Ultima Generazione, associazione per la difesa dell'ambiente che lo aveva attaccato per l'utilizzo del jet privato. Il rapper è stato molto critico nei confronti delle iniziative del gruppo per la sensibilizzazione del cambiamento climatico e ha affermato che bloccare le autostrade, ad esempio, sia una forma di protesta che invece di avvicinare le persone al tema dell'ambiente le ha fatte allontanare.
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A un certo punto però Fedez va oltre e sostanzialmente invita Ultima Generazione a portare avanti comportamenti anche più violenti in nome della causa ecologista, scelta non condivisa dalla rappresentante del gruppo in studio, e ha portato ad esempio una sua esperienza personale: "Io quando andavo nei centri sociali davamo fuoco...Apriva un centro sociale di destra, gli davamo fuoco. Quando ha aperto Cuore Nero siamo andati a dargli fuoco, risultato ottenuto: abbiamo chiuso Cuore Nero".
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Fedez, rischiando forse qualche conseguenza dal punto di vista penale, ha quindi affermato di aver partecipato in prima persona all'attentato al centro culturale di Cuore Nero in zona Certosa a Milano avvenuto l'11 aprile 2007. In quell'occasione la sede del movimento della destra radicale venne data alle fiamme durante la notte alla vigilia dell'inaugurazione. L'incendio si propagò anche sul tetto della struttura e a un edificio vicino. All'epoca anche i partiti di sinistra condannarono l'attentato condannando qualsiasi forma di violenza politica.