Pupo torna a cantare a Mosca, poi la provocazione: "Se mi impedissero di andare prenderei la cittadinanza russa" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 12:05

Pupo torna a cantare a Mosca, poi la provocazione: "Se mi impedissero di andare prenderei la cittadinanza russa"

Il cantante ha annunciato a un quotidiano russo un concerto dedicato "all'amore tra Russia e Italia"

di Matteo Posci

Pupo terrà un altro concerto in Russia: "Gli italiani amano i russi, il problema è il Governo"

Pupo torna a Mosca per un concerto alla Live Arena dedicato "all'amore tra la Russia e l'Italia" perché "i russi devono sapere che gli italiani li amano". Il cantante lo ha annunciato in un intervista al quotidiano Izvestia. Per l'occasione eseguirà non solo i suoi più grandi successi, popolarissimi in Russia, anche Bella Ciao e la canzone Kalinka. 

Pupo ha continuato ad esibirsi in Russia anche dopo l'invasione dell'Ucraina e nel 2024 dopo un concerto al Cremlino si vide cancellare le date in programma in Lituania e Belgio. "E' stata un'inaccettabile dimostrazione di arroganza - afferma il cantante - Prima delle cancellazioni, mi hanno chiesto di fare dichiarazioni sulla base delle loro istruzioni diplomatiche. Io non prendo ordini da nessuno, ho detto semplicemente loro di andare all'inferno".

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Pupo poi definisce "una vergogna" la cancellazione lo scorso luglio del concerto del direttore d'orchestra russo Valery Gergiev, sostenitore di Vladimir Putin, alla Reggia di Caserta: "Ci sono milioni di italiani che la pensano come me, i quali pensano che nessuna forma di arte, cultura o sport debba essere soggetta a sanzioni e divieti".

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"Il popolo italiano dovrebbe essere grato ai russi", continua il cantante ricordando l'operazione "Dalla Russia con amore" con portò in Italia alcune squadre mediche inviate da Mosca durante la pademia di Covid. "Ma il problema non sono gli italiani.  - aggiunge Pupo - Essi apprezzano e amano i russi, come i russi amano gli italiani. Il vero problema è il Governo. È il più grande ostacolo".

Pupo va poi ancora oltre e rispondendo alla domanda su come si comporterebbe se in Italia venisse approvata una legge che vieti di raggiungere la Russia ha dichiarato: "Deciderei se rispettarla o meno. Come minimo, chiederei la cittadinanza russa".

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