Auto e Motori
Alfa Romeo celebra 115 anni di passione italiana con un grande evento al Museo di Arese
Il 22 giugno il Museo Alfa Romeo apre le porte agli Alfisti per un evento unico tra storia, emozioni e motori per celebrare 115 anni del marchio del Biscione.


Centoquindici anni non sono solo un traguardo: sono una dichiarazione d’intenti. Un modo per dire al mondo che si può essere innovativi e autentici,
radicati nella storia e allo stesso tempo proiettati nel futuro. È questa l’essenza di Alfa Romeo, il marchio che dal 1910 racconta l’Italia su quattro ruote. Il 2025 non è un anno qualunque, ma una costellazione di ricorrenze che rendono questo anniversario irripetibile. E proprio per questo, il 22 giugno, il Museo Storico Alfa Romeo di Arese diventerà il cuore pulsante di una celebrazione che parla a tutti: alfisti di vecchia data, giovani appassionati, semplici curiosi.
Quella di Arese sarà molto più di una festa: sarà un ritorno alle origini, un viaggio condiviso nella memoria e nell’identità di un brand che ha fatto della bellezza, della performance e dell’audacia il proprio linguaggio. A pochi giorni dal compleanno ufficiale del marchio, che cadrà il 24 giugno, Alfa Romeo ha costruito una giornata ricca e appassionata, come solo chi conosce davvero la propria community può fare.
Si comincia alle 10, con il Corso di regolarità in collaborazione con il Registro Italiano Alfa Romeo, una disciplina tanto affascinante quanto tecnica, che fonde precisione di guida e storia delle vetture. Dopo una fase teorica, i partecipanti potranno cimentarsi in pista con prove pratiche e, per concludere, in una vera e propria gara. A fare da sfondo a tutto questo, un’ambientazione che più iconica non si può: le curve del tracciato interno del museo, là dove ancora oggi l’anima Alfa si esprime libera.
Alle 11 toccherà ai Club ufficiali di tutto il mondo confrontarsi nel consueto Club Meeting: un momento di condivisione, ma anche di visione, in cui passioni e progetti prendono forma in uno spirito collettivo che unisce alfisti da ogni angolo del globo. Nel pomeriggio il programma si accende con un vero colpo d’occhio: 115 Alfa Romeo disposte sulla pista comporranno la scritta “AR115” in un flashmob scenografico che promette emozione pura. Modelli diversi, epoche diverse, ma un unico cuore pulsante: quello del Biscione.
Alle 15.30 la storia prenderà la parola con “115 anni di Alfa Romeo, 10 anni di Museo”, una conferenza della rassegna Backstage che ripercorrerà momenti-chiave del marchio, ma anche il lavoro fatto per restituire nuova vita al Museo, riaperto nel 2015 dopo un importante progetto di restauro.
Poi, alle 16.30, il rombo della passione tornerà a farsi sentire con il “Tributo GTA”, che aprirà la grande parata delle Alfa Romeo. A guidare il corteo sarà la Giulia Sprint GTA, la leggenda sportiva nata nel 1965 e ancora oggi icona di stile e prestazione. Una celebrazione nel segno dell’adrenalina, delle linee affilate e delle imprese in pista che hanno scritto pagine leggendarie nella storia del motorsport.
Il gran finale sarà tutto da vivere, con un brindisi collettivo nella lounge allestita sulla pista. Un’occasione per fermarsi, guardarsi negli occhi, stringersi la mano e dire: “Siamo ancora qui, insieme, dopo 115 anni”. Un rito laico che ogni alfista riconosce, perché Alfa Romeo non è solo un costruttore: è una tribù, un’idea, una fede.
Nel logo del 115°, presente in tutto l’allestimento e messo a disposizione dei Club di tutto il mondo, c’è la sintesi di questo anniversario: uno sguardo che abbraccia il passato e il futuro, che tiene insieme le vittorie del presente e i sogni che ancora devono venire. Perché Alfa Romeo è esattamente questo: una fiamma che non si spegne, un’identità che non ha bisogno di spiegazioni.
Il 2025, del resto, è un anno carico di simboli. Sono passati 100 anni dalla prima vittoria iridata con la Tipo P2, 75 anni dalla nascita della rivoluzionaria 1900, 70 dalla Giulietta Berlina e 50 dalla 33 TT 12 campione del mondo. Nessun altro marchio automobilistico può vantare un tale allineamento di ricorrenze. Non è solo una questione di numeri: è un orizzonte emotivo che si allunga nel tempo, che accompagna chi ama l’auto da una generazione all’altra.
Chi parteciperà all’evento del 22 giugno ad Arese non si porterà a casa solo foto, gadget o aneddoti. Porterà con sé qualcosa di più: la sensazione di appartenere a una storia collettiva, fatta di motori e di cuore, di stile e di visione. E quella sensazione, una volta accesa, non si spegne più.
Biglietti: Inclusi nella tariffa d’ingresso al Museo. Prenotazione obbligatoria per alcune attività: info@museoalfaromeo.com
Sito ufficiale: www.museoalfaromeo.com