San Francisco, 15 giu. -(Adnkronos) - Dopo la stupenda gara-5 al Chase Center (26 punti e 13 rimbalzi, nella vittoria del 3-2 Warriors), Andrew Wiggins è giustamente il personaggio del momento. A confermarlo - e a celebrarlo ulteriormente, ce ne fosse bisogno - sono arrivate anche le parole del grande 'vecchio' di casa Warriors, Draymond Green, che ha voluto riavvolgere il nastro al momento in cui il canadese è entrato a far parte del gruppo allenato da coach Kerr, a febbraio 2020. "Tantissimi osservatori commentarono quella trade con Minnesota dicendo: 'Oh, Wiggins: un'altra pedina di scambio per gli Warriors'. Noi invece fin dall'inizio abbiamo guardato a quello scambio come a uno scambio che ci dava la possibilità di inserire un giocatore che, quando il gruppo sarebbe tornato sano, si sarebbe potuto inserire alla perfezione". Green in particolare ricorda un aneddoto specifico: "Non dimenticherò mai quand'è arrivato: Tom Thibodeau (che lo aveva allenato a Minnesota, ndr) non era ancora con i Knicks e ricordo che disse: 'Finirete per amarlo. Ama competere, difende'. E ci disse che piaceva tantissimo anche a Jimmy Butler, e sappiamo tutti com'è Butler. Se sei un giocatore soft, anche solo un po', non piaci a Jimmy, lui è fatto così. E difatti Andrew lo ha dimostrato. Ha accettato ogni sfida che gli è stata posta davanti ed è migliorato ogni giorno".
aiTV
Maltempo in Emilia Romagna, anche Rimini è ko: ecco le spiagge allagate per le forti piogge
Caso Boccia-Sangiuliano, Luca e Paolo tornano a "Di Martedì": l'intervista irriverente alla collaboratrice dell'ex ministro
in evidenza
La showgirl argentina si racconta a tutto tondo
Belen compie 40 anni ma non se li sente: "Mi piace provocare". E su l'ex marito Stefano De Martino...
in vetrina
"Ecco perché la Puglia è cool", il direttore Perrino ospite a Studio 100. Intervista
Guarda gli altri Scatti