Roma, 6 apr. (Adnkronos) - “Se la Lombardia avesse voluto, avrebbe potuto fare di Alzano e Nembro zona rossa”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a TPI.it, circa le polemiche emerse a seguito della pubblicazione della nota riservata dell’Istituto superiore della sanità dei primi giorni di marzo in cui l’Iss riteneva opportuno l’inserimento dei due Comuni lombardi nella cosiddetta 'zona rossa'.“Non vi è argomento da parte della Regione Lombardia per muovere contestazioni al governo nazionale o ad altre Autorità locali - chiarisce Conte al riguardo -. Se la Regione Lombardia ritiene che la creazione di nuove zone rosse andasse disposta prima, con riguardo all’intero territorio regionale o a singoli comuni, avrebbe potuto tranquillamente creare 'zone rosse', in piena autonomia". “Si fa presente – continua Conte - che le Regioni non sono mai state esautorate del potere di adottare ordinanze contingibili e urgenti. Al pari di quanto hanno fatto altre Regioni – conclude – come il Lazio, la Basilicata e la Calabria, nei cui territori, con ordinanza, sono state create 'zone rosse' limitatamente al territorio di specifici comuni”.
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