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Roma, 7 mag. - (Adnkronos) - E' una corsa senza freni quella del debito globale che è aumentato di 1.300 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2024, raggiungendo un nuovo massimo storico a oltre 315 mila miliardi di dollari, pari al 333% del Pil mondiale. Lo segnala l'Institute of International Finance spiegando che questo incremento segna il secondo aumento trimestrale consecutivo ed è stato trainato principalmente dai mercati emergenti, dove il debito è salito a un livello senza precedenti di oltre 105 mila miliardi di dollari, 55 mila miliardi di dollari in più rispetto a dieci anni fa. La maggior parte di questo aumento dei mercati emergenti è venuto da Cina, India e Messico nel primo trimestre del 2024. Al contrario, Corea, Tailandia e Brasile hanno visto i cali più significativi del valore in dollari del loro debito totale.I livelli di debito totale nelle economie avanzate sono rimasti sostanzialmente stabili nel primo trimestre, dal momento che la riduzione del debito delle famiglie e delle società non finanziarie ha compensato il continuo aumento dell’indebitamento del settore pubblico e finanziario. L’aumento complessivo si è concentrato principalmente negli Stati Uniti e in Giappone, seguiti da Irlanda e Canada, mentre i cali più significativi sono stati osservati in Svizzera e Germania.L'IIF parla sul fronte debito di una “nuova normalità dalle molteplici sfaccettature”. Infatti sebbene le prospettive economiche globali a breve termine relativamente ottimistiche siano un fattore positivo per la dinamica del debito, l’inflazione persistente, in particolare negli Stati Uniti, continua a rappresentare un rischio significativo, esercitando una pressione al rialzo sui costi di finanziamento globali. Mentre la salute dei bilanci delle famiglie dovrebbe fornire un cuscinetto contro la politica monetaria dei “tassi più alti a lungo termine” nel breve termine, i deficit di bilancio pubblici sono ancora superiori ai livelli pre-pandemici e si prevede che quest’anno contribuiranno con circa 5.300 miliardi di dollari alla crescita del debito globale.





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