Anm: "Archiviazione della premier Meloni sul caso Almasri motivata. Ecco il perché" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 09:26

Anm: "Archiviazione della premier Meloni sul caso Almasri motivata. Ecco il perché"

Il segretario generale Maruotti: "Non è il governo a decidere chi ha rispettato la legge"

di redazione politica

Caso Almasri, la risposta dell'Anm a Meloni sulla sua archiviazione

Lo scontro tra governo e magistrati prosegue dopo la decisione del Tribunale dei ministri di chiedere al Parlamento l'autorizzazione a procedere nei confronti di Nordio, Piantedosi e Mantovano in merito al caso Almasri ma soprattutto per la decisione di archiviare invece la premier Meloni che parla di "disegno politico delle toghe", sostenendo di "aver fatto sempre tutto insieme ai ministri e al sottosegretario". Alla presidente del Consiglio risponde l'Anm. "È assolutamente falso - dice il segretario generale Rocco Maruotti - e comunque era solo questione di tempo, che a Palazzo Chigi sarebbero arrivati a collegare l’esito di questa indagine con la riforma della magistratura era scontato. Verrebbe da pensare che sia una anticipazione della decisione di difendersi dal processo invece che nel processo".

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"Il Tribunale dei ministri, - prosegue Maruotti a Il Corriere - all’esito di un’indagine estremamente accurata, ha operato una selezione delle posizioni dei diversi indagati ritenendo che solo per alcuni si potesse formulare una previsione di condanna. Non entro nel merito delle valutazioni fatte dai giudici, mi limito a dire che l’archiviazione è ampiamente motivata. Meloni di nuovo indagata? Non credo. Il decreto di archiviazione non è impugnabile e dalla ammissione di una responsabilità politica non deriva automaticamente una responsabilità penale, che si fonda su presupposti diversi. Sarà il magistrato competente a valutare".

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