Calabria, si rivota e la nuova vittoria del Centrodestra dipende da Conte - Affaritaliani.it

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Calabria, si rivota e la nuova vittoria del Centrodestra dipende da Conte

l'opinione di Paolo Becchi

La Corte dei Conte

Da poco Conte è stato incoronato quale guida politica del M5S. È diventato il leader del partito di maggioranza relativa. Essere capo di un partito è tuttavia cosa diversa dall’ essere capo del governo. 
Conte ha maturato due esperienze governative, non avendo avuto difficoltà a passare da Salvini a Letta, ma ora il suo ruolo è diverso. 

Per lui comincia una nuova esperienza ed è partito col piede sbagliato. La gaffe di Milano è stata registrata da tutti, quando in fondo il messaggio che voleva mandare in vista delle prossime amministrative era chiaro: non siamo il partito dell’’assistenzialismo al Sud col reddito di cittadinanza. 

Uscita infelice che ha fatto persino girare i coglioni all’ Elevato di Sant’Ilario che si è sentito subito in dovere  di intervenire. 

Ma errore politico di grande ingenuità  quello di Conte perché il voto decisivo delle prossime elezioni per il M5s non è né  a Roma né a Milano, ma in Calabria, dove ci sono elezioni regionali anticipate per via della morte della Presidente in carica del centrodestra.

Se la Regione dovesse passare al centrosinistra, la sconfitta per il centrodestra ed in particolare di Salvini sarebbe cocente, perché la coalizione perderebbe proprio a causa  del risultato insoddisfacente della Lega. Ma a parte questo, una buona affermazione elettorale del M5S in Calabria potrebbe bilanciare la sconfitta in alcune importanti città. 

Al momento l’ unico politico che ha capito la posta in gioco in Calabria è Salvini - che trova una Lega in Calabria lacerata  da molti abbandoni  e pur battendo proprio in questi giorni in lungo e in largo il territorio non pare incontrare il consenso di un tempo

Conte pensa al Nord produttivo e non si rende conto dell’ importanza della partita che si sta giocando in Calabria

L’ inizio da leader  è un flop.