Decisioni sopra la testa dei cittadini. Tutti gli errori delle istituzioni Ue - Affaritaliani.it

Politica

Decisioni sopra la testa dei cittadini. Tutti gli errori delle istituzioni Ue

di Ezio Pozzati

Non sono minimamente soddisfatto né della Commissione Europea né tantomeno della maggioranza dei Parlamentari attuali

Qual è la motivazione che mi ha spinto a scrivere questa riflessione? I problemi quando ci sono è bene risolverli ad uno alla volta, ma n el nostro caso avendo sempre un occhio di riguardo ai Cittadini Europei e nell'interesse della COMUNITA' (aziende comprese). A cosa mi riferisco? Sono state prese delle decisioni, passate sopra testa degli europei come l'imposizione di pseudo tutele climatiche, per esempio: la ristrutturazione delle abitazioni (case green) da portare tutte in classe D entro il 2033, passare alle auto elettriche entro il 2035 (!?), domanda come e dove smaltire le vecchie auto? (Ricordiamoci che abbiamo due grandi problemi, lo smaltimento dei computer e degli apparecchi elettronici in generale e di pannelli solari obsoleti, la Commissione ed il Parlamento europeo hanno una soluzione? Come e quanta energia elettrica sarà obbligatorio produrre? Quale combustibile usare per le centrali?

Un nuovo sistema alimentare: carne sintetica, grilli e insetti come cibo, il pesce che deve essere di “misura”, il vino che diventa cancerogeno, set-aside e fermo pesca, l'olio d'oliva italiano, europeo ed extra UE (Accordo internazionale sull'olio d'oliva e olive da tavola) e poi non voglio dilungarmi ulteriormente. Ora, se queste Commissioni, espressione della sinistra, che si sono succedute ed i vari Parlamenti “posseduti dalla sinistra” (con alcuni Parlamentari che probabilmente neanche hanno letto ciò che approvavano), con i lobbisti sempre in agguato e pronti a scrivere le leggi e a “suggerire” soluzioni pro domo Cicero, questo è quello che mi ha indotto a sperare che nelle prossime elezioni europee ci sia una svolta e che i Commissari. assieme ai Parlamentari, siano persone di buon senso e che si attivino per il bene comune oltre ad avere una prospettiva lungimirante in riferimento e con l'obiettivo di costruire una Europa per gli Europei e nella speranza che i “nuovi” arrivati possano cancellare e riscrivere leggi che non fanno gli interessi dei cittadini di un'Europa composta da 512,6 milioni di persone.

Est modus in rebus – C'è una misura in tutte le cose.