Politica

Delmastro: "Da una parte della Magistratura operazioni politiche e così perde prestigio sociale"

Il sottosegretario alla Giustizia commenta il sondaggio di Affari. Il vice-ministro Sisto: "Consenso degli italiani sulla riforma"

Di Alberto Maggi

Caso Almasri, Delmastro: "Secondo Lo Voi ogni giorno il governo commette il reato di peculato"


"Mi sembra di poter dire che forse anche complici gli ultimi accadimenti, come ha scritto Palamara nel suo libro, gli italiani hanno compreso che la riforma della giustizia è sia necessaria per dare ai cittadini un sistema più liberale, nel quale accusa e difesa siano paritarie con un giudice davvero terzo, sia soprattutto per ridare onorabilità alla Magistratura che a causa delle correnti si è prestata troppo spesso, quantomeno una parte di essa, a operazioni di carattere politico. Se manca l'onorabilità, manca il prestigio sociale".

Con queste parole, ad Affaritaliani.itil sottosegretario al ministero della Giustizia Andrea Delmastro, esponente di Fratelli d'Italia, commenta i risultati del sondaggio dell'istituto Lab21.01 per Affaritaliani.it, secondo il quale il 63,7% degli italiani è favorevole alla riforma della giustizia voluta dal governo che prevede, tra l'altro, la separazione delle carriere.

Quanto alla decisione del procuratore Lo Voi sul caso Almasri, Delmastro afferma: "E' lunare e marziano l'aver trasmesso gli atti iscrivendo nel registro degli indagati il presidente del Consiglio, il sottosegretario Mantovano e i ministri della Giustizia e dell'Interno per favoreggiamento e peculato. Per quanto concerne il favoreggiamento quantomeno avrebbe dovuto esserci anche il concorso della stessa Magistratura, invece sul peculato Lo Voi dovrebbe trasmettere gli atti e fare la stessa cosa ogni giorno perché non è si è mai visto un respingimento o un rimpatrio di un immigrato che si paga l'aereo o la nave, vengono sempre utilizzate risorse di Stato. E' è lunare ipotizzare il peculato, secondo Lo Voi accade quotidianamente".

"Poi non dimentichiamoci di certe mail di alcuni magistrati e delle decisioni della Magistratura dell'altro giorno che sull'Albania si arroga il diritto di decidere lei le politiche sull'immigrazione quando c'è una maggioranza di Centrodestra che ha raccolto il consenso legittimo degli italiani ed è legittimamente alla guida del Paese come ha voluto il popolo sovrano. Questa è una palese e inequivocabile invasione di campo.

I magistrati devono applicare le leggi e non interpretarle per scardinare le politiche sull'immigrazione del governo. Non solo, così facendo vanno anche contro la Cassazione che ha stabilito che spetta all'esecutivo stilare la lista dei Paesi sicuri", conclude Delmastro.

"E' un sondaggio che ci conferma il consenso degli italiani su una riforma che è nata solo nei loro interessi". Con queste parole, ad Affaritaliani.itil vice-ministro al ministero della Giustizia Francesco Paolo Sisto, esponente di Forza Italia, commenta i risultati del sondaggio dell'istituto Lab21.01 per Affaritaliani.it, secondo il quale il 63,7% degli italiani è favorevole alla riforma della giustizia voluta dal governo che prevede, tra l'altro, la separazione delle carriere.