Politica
Draghi ai partiti: "Rapporti con Cina e Russia? Ditelo", "tanto lo scopriamo"



Il premier al Copasir: "Meglio saperle prima certe cose, evitiamo speculazioni". Il capo della sicurezza Franco Gabrielli: "Tanto lo veniamo a sapere"
Guerra Russia Ucraina, Draghi chiede ai partiti di schierarsi
La guerra in Ucraina continua e secondo il premier Draghi "durerà a lungo". Il presidente del Consiglio in audizione al Copasir, accompagnato dal delegato alla sicurezza della Repubblica Franco Gabrielli, ha voluto chiarire alcuni aspetti sul conflitto armato in corso e non solo. Draghi - si legge sul Corriere della Sera - ha rivolto anche un chiaro messaggio ai partiti . "Chi ha rapporti con certi Paesi, come la Russia o la Cina, lo faccia in trasparenza. In modo che non ci siano speculazioni". La guerra, secondo il premier, sta producendo un radicale cambiamento degli equilibri geopolitici, con la Russia di Vladimir Putin sempre più attratta nell’orbita cinese, e che, così facendo, sta tracciando una nuova cortina di ferro. Tutto ciò impone all’Italia di rafforzare l’ancoraggio all’Occidente, ai suoi valori e ai suoi alleati, evidenziando la sua collocazione Atlantica.
Ma tutto alla fine - prosegue il Corriere - ruota attorno «al ruolo dell’Italia nel quadro europeo e atlantico». E su questo il presidente del Consiglio è chiaro, al punto da esprimersi con un concetto che non avrebbe bisogno di approfondimenti. Accanto a lui è seduto il sottosegretario Franco Gabrielli, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica. E dopo che Draghi ha invitato ad avere rapporti con Russia e Cina «in modo trasparente», Gabrielli chiosa: "Anche perché noi lo veniamo a sapere".