A- A+
Politica
Elezioni più vicine. Colpo di scena dell'ultima ora

Anche chi nel Partito Democratico e nel Movimento 5 Stelle continuava a dire nei giorni che le elezioni sono impossibili o comunque improbabili, oggi, a denti stretti, deve ammettere che il rischio voto cresce ed è reale. L'ipotesi urne sono la conseguenza del gioco dei veti incrociati che stanno incartando la crisi politica dopo le dimissioni del presidente del Consiglio. Giuseppe Conte, salvo ripensamenti, ha pochissima voglia di riaprire il dialogo con Matteo Renzi e Italia Viva, ma al tempo stesso l'operazione 'costruttori-responsabile' è rimasta al palo e non ha aggiunto un voto al Senato rispetto ai 156 sì dell'ultima fiducia. Renzi, in attesa dell'incontro di oggi al Quirinale con il presidente della Repubblica, scriva una enews pesantissima che sembra un ben servito al premier.

Lo stesso leader di Iv lancia prima Di Maio o Fico premier solo per dividere i 5 Stelle e poi Gentiloni per cercare di spaccare il Pd. Dem, pentastellati, LeU e il nuovo gruppo europeista confermano l'indicazione del Conte ter ma non hanno al momento i numeri. Sul fronte del Centrodestra, Forza Italia esclude di dire sì alla maggioranza Ursula, proposta oggi al Quirinale da Emma Bonino, pena la fine del Centrodestra proprio alla vigilia delle elezioni comunali nelle principali città italiane. Matteo Salvini sembra aprire al governissimo tutti dentro, ma fonti qualificate spiegano che questa 'linea giorgettiana' è solo una finta visto che Fratelli d'Italia non ci starebbe mai e il Carroccio non vuole fare un mega-regalo a Giorgia Meloni che, restando l'unica opposizione, andrebbe subito almeno al 30%.

Non solo. Fette consistente del Pd (Andrea Orlando in testa ma non solo) e del M5S giurano e spergiurano mai le larghe intese e mai con i sovranisti di destra. Veti e controveti che fanno ad oggi rialzare le quotazioni delle urne. Una dichiarazione su tutte che dà l'idea del clima, quella della senatrice grillina Paola Taverna: "Con tenacia e risolutezza abbiamo ottenuto in Unione europea un fondo di 209 miliardi, una somma immane che ci servirà a ripartire più forti di prima e a realizzare quelle riforme necessarie a proiettarci nel futuro.

Per questo stiamo definendo il Recovery plan, in un dialogo costante tra istituzioni, parti sociali e società civile. Tutto questo è stato fatto, ma molto altro si deve fare ancora. Il Movimento 5 Stelle è qui per questo e si batterà ancora per il bene del Paese, ma c'è solo una persona che può guidarlo in questo momento: il Presidente Giuseppe Conte. Grazie a lui abbiamo raggiunto questi obiettivi e solo con lui è possibile lavorare per raggiungere i prossimi. Voglio essere molto chiara: se su questo non vi sarà convergenza, non resterà che rimettersi anticipatamente al voto popolare". Punto. Elezioni in primavera?

Commenti
    Tags:
    elezioni vicinegoverno elezioni





    in evidenza
    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    Ritratto di Francesco Muglia

    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    
    in vetrina
    Affari in rete

    Affari in rete


    motori
    Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

    Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.