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Antimafia, Gasparri: "Clamorosa testimonianza di Mori su Leoluca Orlando, Guido Lo Forte, Giuseppe Pignatone e altri"

Parla il presidente dei senatori di Forza Italia e membro della Commissione Antimafia: "Possiamo riscrivere la lista dei buoni e dei cattivi"

di redazione

"Quello che attendo con ansia è il documento conclusivo che la Commissione Antimafia prima della fine della legislatura stilerà e approverà. Lì la lista dei buoni e dei cattivi sarà quella giusta"


"Stiamo ascoltando una clamorosa testimonianza del generale Mario Mori in Commissione Antimafia. Sta facendo nomi precisi di magistrati coinvolti in inquietanti vicende e altri inerti con condotte che suscitano gravi sospetti. Le parole di Mori pesano come pietre", dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, membro della Commissione Antimafia. Che aggiunge: “È stato grave, stamattina, il tentativo di impedire l'audizione di Mori, a cui ovviamente la Commissione Antimafia non ha soggiaciuto. Chi vuole parlare parli, facendo domande e mettendoci la faccia. Mori, De Donno e altri hanno subito dieci anni di ingiusti processi, al termine dei quali sono stati assolti. Ora dà fastidio che dicano la verità. Oggi hanno detto cose clamorose su Leoluca Orlando, su Guido Lo Forte, su Giuseppe Pignatone e altri protagonisti della storia italiana. Finalmente grazie a Mori e a De Donno possiamo riscrivere la lista dei buoni e dei cattivi, perché qualcuno aveva invertito i fogli, auto iscrivendosi, senza meriti, alla lista dei buoni, mentre invece forse ha molte cose da farsi perdonare". 

"Oggi abbiamo salutato giustamente con un irrituale applauso in Commissione Antimafia le parole del generale Mori, che ha fatto una ricostruzione nitida e precisa dei fatti che hanno squassato la storia italiana. Borsellino non si fidava della Procura della Repubblica di Palermo. E alcuni che arrivarono lì sbagliarono ad affidare a persone inesperte incarichi dai quali si ritrassero personalità della Procura di Palermo che avevano ben altra esperienza. Perché fecero un passo indietro? Perché c’erano acquisti di appartamenti con disinvoltura presso società immobiliari chiacchieratissime? Martedì Mori e De Donno torneranno in Commissione. Ma quello che attendo con ansia è il documento conclusivo che la Commissione Antimafia prima della fine della legislatura stilerà e approverà. Lì la lista dei buoni e dei cattivi sarà quella giusta. E chi impropriamente fa parte della Commissione Antimafia farebbe bene a porre fine al suo conflitto di interesse”, conclude il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama Gasparri.

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