Politica
FdI, Meloni parla da premier. IVideo. "Atlantismo sì, dipendenza da Biden"

Attacco al RdC, "merito è nostra priorità, uno non vale uno"
Meloni: in Italia diritti a rischio con Covid imposto modello cinese - In Italia diritti acquisiti "non lo sono più", e il Covid è stato sfruttato per imporre un "modello cinese". È l'accusa di Giorgia Meloni, dal palco dell'assemblea programmatica di Fratelli d'Italia a Milano. "Non è che non possiamo non vedere l'ipocrisia di un occidente che pretende di esportare democrazia e dove si assiste a una continua, lenta, inesorabile deriva sinistramente illiberale. Guardatevi intorno: diritti che noi davamo per acquisiti, acquisiti non sono più. Il diritto di voto - sostiene Meloni -viene continuamente mortificato da governi che passano sula testa dei cittadini per applicare programmi che nessuno ha votato. La libertà di opinione viene compressa con la scusa delle fake news decise da oligarchi della Silicon Valley che censurano anche rappresentanti eletti dal popolo. Il diritto alla proprietà. Il diritto alla privacy che con la scusa del contagio e dell'evasione fiscale si è trasformato nel Grande Fratello". E per Meloni "con il Covid l'esperimento sociale ha fatto un salto di qualità: il diritto di lavorare viene garantito solo con un lasciapassare del governo. E' un provedimento pesante e mi stupisce che lasinistra non se ne accorga. Il diritto all'educazione dei nostri figli è statp tolto da una classe politica di incapaci che non ha saputo fare meglio che comprare banchi a rotelle. Il diritto allo sport e alla socializzazione viene negato ai bambini se non hanno un vaccino sulla cui efficacia per quella classe di età la comunità scientifica non è ancora d'accordo. Il diritto a manifestare". Prosegue Meloni: "Si dirà che bisognava tutelare il diritto alla salute. Ma era necessario arrivare a questo? O piuttosto il COvid è stato anche un'occasione per costringere le persone a piegarsi a scelte altrimenti inaccettabili? Si poteva fare diversamente, si potevano tenere le scuole aperte con la ventilazione meccanica, e la si poteva usare nei luoghi di lavoro, nelle palestre, nei ristoranti... Si poteva portare avanti la campagna vaccinale con un'informazione seria e puntuale e non con la paura. Si poteva cercare una cura al Covid, invece di criminalizzare una brava persona come Giuseppe De Donno che il cinismo del main stream ha condotto alla morte. Si potevano fare le cose giuste invece di quelle facili" mentre "i diritti degli italiani sono stati sacrificati dall'incompetenza di una classe politica che ha pensato che a un virus cinese si dovesse rispodere con un modello cinese della società: mascherine, Qr code e Conte che in televisione di diceva quali erano i tuoi diritti. Diremo no a provvedimenti insensati, basta con l'emergenza eterna".
Meloni: se Ucraina capitolasse Europa sotto Cina capital-comunista - "Se l'Ucraina capitolasse il vero vincitore non sarebbe la Russia di Putin ma la Cina capital-comunista. L'Occidente verrebbe fortemente ridimensionato e l'Europa finirebbe probabilmente in posizione di subordinazione alla Cina. E io non voglio finire sotto la Cina capital comunista". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni intervenendo alla Conferenza programmatica del partito in corso al Milano convention center. Per la Meloni, "La guerra incide sui nostri equilibri sopratutto a livello globale. L'Ucraina è la punta dell'iceberg che ha come obiettivo un nuovo assetto globale. La leader di Fdi ha affermato che quella del suo partito sul conflitto è una "Scelta naturale" e ha ironizzato sulAlcuni osservatori l'hanno raccontata come una svolta. Non mi piacciono le svolte. Forse però questi osservatori dovrebbero osservare meglio. Dalla fine degli anni Quaranta la destra italiana non ha mai messo in discussione la sua collocazione" in campo internazionale. "Sono così abituati - ha aggiunto - ad essere dei servi che cercano padroni anche negli altri. Ma noi non abbiamo padroni non li avremo mai. Il popolo italiano è il nostro unico padrone, mettetevelo bene in testa".
Meloni: oggi democrazie rischiano, Occidente ritrovi suoi valori - "Guardatevi intorno cari cantori del libero commercio senza regole. Eravate convinti che far prevalere su tutto gli interessi economici avrebbe fatto maturare diritti e democrazie, che i regimi avrebbero assomigliato alle democrazie. E invece i regimi si sono rafforzati e le democrazie si sono indebolite. Oggi siamo noi che rischiamo". Lo ha detto Giorgia Meloni, dal palco della convention di Fratelli d'Italia a Milano. A giudizio di Meloni "bisogna fare i conti con la realtà, dopo 30 anni di ubriacatura: le ricchezze si sono concentrate verso l'alto, le autocrazie hanno guadagnato campo. E la colpa ce l'ha Occidente che ha svenduto i suoi valori e la sua anima al miglior offerente. Per noi la risposta alla decadenza nelle società occidentale non è la simpatia verso le autocrazie, ma restituire i valori che gli sono stati negati perchè vogliamo salvare questa civiltà che è la nostra e l'amiamo".
Meloni: pronti a ricostruire nazione su macerie globalizzazione - "Siamo pronti a ricostruire questa nazione sulle macerie di quella globalizzazione fallita. E la ricostruiremo seria, forte, libera, rispettata, produttiva. Non voglio dire che sia facile, ma è un compito per chi ha testa, cuore, coraggio. Un compito da patrioti". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni alla Conferenza programmatica del partito in corso al Milano convention center. "Negli ultimi decenni - ha detto Melonni - le elite globaliste hanno imposto i loro modelli economici pensando di piegare la realtà. Ma la realtà si impone sempre. Pandemia e guerra hanno spazzato via il castello di sabbia delle utopie globaliste". E "pretendere di cancellare identità, famiglie, di trasformare l'uomo in un modello senz'anima è follia". "Se noi vogliamo che l'Italia diventi uan grande nazione, allora siamo noi italiani che dobbiamo crescere", ha aggiunto la leader Fdi. "E' il tempo di un necessario ritorno al reale". Perno rimane la famiglia, energia che tutto genera.
FdI: Meloni trasformeremo epoca infame in nuovo Risorgimento - "Il declino non è un destino, il declino è una scelta, e si può invertire. Ed è esattamente quello che abbiamo in mente di fare, e trasformeremo questa epoca infame in un nuovo Risorgimento italiano". Lo ha detto Giorgia Meloni, alla convention di Fratelli d'Italia dal titolo "Italia. Energia da liberare". "Liberare energie significa dire basta all'incapacità strategica degli ultimi governi, basta all'approccio ideologico che tiene in ostaggio l'Italia, trasformandola dal Paese del fare alla terra dei no. Significa che tutto quello che è necessario fare va fatto", scandisce Meloni dalpalco di Milano, sottolineando che nelle difficoltà "non te la cavi con slogan e like sui social, l'unico antidoto è la visione, e la destra figlia del realismo politico la conosce molto bene". E poi il sottotitolo: "Libertà, indipendenza, crescita". Diritti Libertà perchè " i diritti dei cittadini vanno sempre più comprimendosi, elargiti come una concessione dal nuovo Leviatano". L'indipendenza perchè "la globalizzazione senza regole ha fallito e ci ha reso tutti molto più deboli". E la crescita, ovvero "lavoro, imprese", e una "società in cui nessuno viene abbandonato e in cui il perno rimane la famiglia".
Meloni: pronti a ricostruire nazione su macerie globalizzazione - "Siamo pronti a ricostruire questa nazione sulle macerie di quella globalizzazione fallita. E la ricostruiremo seria, forte, libera, rispettata, produttiva. Non voglio dire che sia facile, ma è un compito per chi ha testa, cuore, coraggio. Un compito da patrioti". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni alla Conferenza programmatica del partito in corso al Milano convention center. "Negli ultimi decenni - ha detto Melonni - le elite globaliste hanno imposto i loro modelli economici pensando di piegare la realtà. Ma la realtà si impone sempre. Pandemia e guerra hanno spazzato via il castello di sabbia delle utopie globaliste". E "pretendere di cancellare identità, famiglie, di trasformare l'uomo in un modello senz'anima è follia". "Se noi vogliamo che l'Italia diventi uan grande nazione, allora siamo noi italiani che dobbiamo crescere", ha aggiunto la leader Fdi. "E' il tempo di un necessario ritorno al reale". Perno rimane la famiglia, energia che tutto genera.
FdI: Meloni trasformeremo epoca infame in nuovo Risorgimento - "Il declino non è un destino, il declino è una scelta, e si può invertire. Ed è esattamente quello che abbiamo in mente di fare, e trasformeremo questa epoca infame in un nuovo Risorgimento italiano". Lo ha detto Giorgia Meloni, alla convention di Fratelli d'Italia dal titolo "Italia. Energia da liberare". "Liberare energie significa dire basta all'incapacità strategica degli ultimi governi, basta all'approccio ideologico che tiene in ostaggio l'Italia, trasformandola dal Paese del fare alla terra dei no. Significa che tutto quello che è necessario fare va fatto", scandisce Meloni dalpalco di Milano, sottolineando che nelle difficoltà "non te la cavi con slogan e like sui social, l'unico antidoto è la visione, e la destra figlia del realismo politico la conosce molto bene". E poi il sottotitolo: "Libertà, indipendenza, crescita". Diritti Libertà perchè " i diritti dei cittadini vanno sempre più comprimendosi, elargiti come una concessione dal nuovo Leviatano". L'indipendenza perchè "la globalizzazione senza regole ha fallito e ci ha reso tutti molto più deboli". E la crescita, ovvero "lavoro, imprese", e una "società in cui nessuno viene abbandonato e in cui il perno rimane la famiglia".
Meloni: accusa di non avere classe dirigente è ridicola - "L'accusa che ci viene formulata di non avere una classe dirigente adeguata a governare una nazione è ridicola".Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni aprendo il suo intervento alla Conferenza programmatica del partito in corso al Milano convention center. L'Italia, ha aggiunto, "si trova in mezzo a una guerra con Di Maio agli Esteri il problema della classe dirigente ce l'ha Fdi?" Meloni ha spiegato che aver invitato alla conferenza "molte autorevole personalità che non fanno parte di Fratelli d'Italia e che noi siamo pronti a coinvolgere per dare a questa nazione la proposta più seria possibile. E li voglio ringraziare perché sono tantissime".
FdI, Meloni: in burrasca indichiamo rotta, ci faremo trovare pronti - "Siamo stati i primi a tornare in piazza con Atreju durante la pandemia, così oggi nel bel mezzo di una tempesta vogliamo essere i primi a indicare la rotta. Siamo qui per ribadire le idee chiare con le quali intendiamo affrontare la burrasca che ha spazzato via le certezze di molti ma non le nostre". Lo ha detto Giorgia Meloni presidente di Fraatelli d'Italia, aprendo la rua relazione all'assemblea programmatica del partito. "Ci faremo trovare pronti, con proposte serie e le persone giuste al posto giusto".
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